L’11 febbraio è la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, una giornata dedicata alla sensibilizzazione sulle disuguaglianze tra donne e uomini nella scienza e nella tecnologia, con l’obiettivo di eliminare questo divario di genere. In onore di ciò, abbiamo voluto rendere omaggio a sei delle più influenti scienziate del momento.
Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna
Nel 2020, il Premio Nobel per la Chimica è stato assegnato a due donne; Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna. Il premio onora il loro lavoro sulla tecnologia dell’editing del genoma quando hanno scoperto le forbici genetiche Crispr-Cas9 che apportano modifiche specifiche e precise al DNA contenuto nelle cellule viventi. Il loro lavoro ha già contribuito a importanti ricerche e sarà rivoluzionario nel trattamento delle malattie ereditarie. Attualmente è in fase di sperimentazione per il suo potenziale nel trattamento dell’anemia falciforme.
Spero che questo fornisca un messaggio positivo specifico per le ragazze che vorrebbero seguire il percorso della scienza … e per mostrare loro che le donne nella scienza possono anche avere un impatto con la ricerca che stanno svolgendo.
Emmanuelle Charpentier
Questa è la prima volta che uno qualsiasi dei premi scientifici è stato assegnato a due donne senza un collaboratore maschio elencato nel premio.
Nina Tandon
Nina Tandon è un ingegnere biomedico e fondatrice e CEO di EpiBone, un’azienda che coltiva ossa per la ricostruzione scheletrica. Il suo lavoro ha consentito ai professionisti di riparare i difetti ossei utilizzando le cellule staminali di un paziente per far crescere nuove ossa sane all’interno di un laboratorio. Queste ossa vengono create per misurazioni esatte in modo che il corpo del paziente accetti il nuovo osso senza il rischio di rigetto.
Utilizzando la stessa metodologia, Nina Tandon ha esteso con successo l’applicazione del suo lavoro per costruire cuori pulsanti. Come risultato del suo lavoro, ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui diventare una borsista TED e essere stata nominata Global Thinker 2015 dalla rivista Foreign Policy.
Kiara Nirghin
A 16 anni, Kiara Nirghin è stata nominata vincitrice della Google Science Fair 2016 per la sua creazione di un polimero super assorbente a base di bucce di arancia e avocado. Capace di trattenere più di 100 volte la sua massa, questo polimero offre l’opportunità di rivoluzionare la conservazione dell’acqua e sostenere le colture durante la siccità. Può anche essere applicato ai terreni agricoli ed essere utilizzato per aumentare la sicurezza alimentare globale, soprattutto nei paesi che soffrono di siccità.
Possiamo incoraggiare più donne e ragazze a intraprendere carriere nel campo della scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM acronimo) presentando modelli positivi ed esempi di successo di altre donne. I modelli di comportamento sono così importanti perché dimostrano alle ragazze giovani e alle aspiranti scienziate che anche loro possono realizzare i loro sogni.
Kiara Nirghin, UN Women’s Generation Equality Campaign
Fei- Fei Li
Scienziato informatico e pioniere dell’intelligenza artificiale (AI), Fei-Fei Li è il co-fondatore di AI4ALL, un’associazione senza scopo di lucro volta a migliorare la diversità nell’IA. È anche riconosciuta per il suo lavoro nel progetto ImageNet, dove ha addestrato il primo computer a riconoscere, interpretare e comprendere le immagini. In tal modo, ha contribuito a creare un database di oltre 15 milioni di immagini.
Nel suo laboratorio a Stanford, Fei Fei Li sta attualmente lavorando alla creazione di agenti interattivi che capiscono il mondo usando la percezione e l’attivazione.
Hamilton Bennett
Hamilton Bennett, Senior Director of Vaccine Access and Partnerships presso Moderna, è diventato una delle eroine sconosciute della pandemia Covid-19. Nel gennaio 2020, con poche notizie sul Coronavirus, Moderna, una società biotecnologica con sede negli Stati Uniti, è stata la prima a lavorare su un vaccino.
Due giorni dopo che il primo genoma del virus è stato mappato e reso pubblico, il team di Hamilton Bennet ha finalizzato il suo vaccino Covid-19: mRNA-1273. Ora è uno dei due vaccini somministrati negli Stati Uniti.
Hamilton Bennett aveva anche guidato il programma Zika di Moderna, dove è riuscita a produrre un vaccino nel tempo record di dieci mesi.
Questi straordinari scienziati illustrano quanto possano essere influenti le donne e le ragazze nella scienza.
Attualmente, meno del 30% dei ricercatori in tutto il mondo sono donne. Secondo i dati dell’UNESCO (2014-2016), solo il 30% circa di tutte le studentesse seleziona campi legati alle STEM nell’istruzione superiore. A livello globale, l’iscrizione delle studentesse è particolarmente bassa nelle TIC (3%), nelle scienze naturali, nella matematica e nella statistica (5%) e nell’ingegneria, produzione e costruzione (8%).
fonte, Nazioni Unite
Affrontare questa disuguaglianza tra uomini e donne nel settore è estremamente importante. Per saperne di più sulla Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, fare clic qui.
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