Come scegliere l’alimentatore giusto

La scelta del giusto alimentatore può essere difficile: è disponibile un’ampia gamma di prodotti a prezzi diversi, con specifiche e funzioni diverse. Per selezionare quello corretto per le tue esigenze, devi valutare i pro e i contro dei diversi prodotti. A tale scopo, abbiamo creato questa guida per assisterti nel processo decisionale.

Un alimentatore è un dispositivo che fornisce l’alimentazione elettrica a un carico elettrico. Sebbene la loro funzione di base sia sempre quella di fornire l’alimentazione elettrica, gli alimentatori sono disponibili in diverse forme e sono adatti per diverse applicazioni. È importante capire il tipo di alimentatore corretto necessario per la tua applicazione.

I principali tipi di alimentatori sono:

1. Convertitori per montaggio su guida DIN
Progettati per essere fissati a guide DIN elettroniche

Puls QS10.241 – Alimentatore di commutazione

TDK Lambda DPP-240-24-1 – Alimentatore di commutazione

Mean Well SDR-240-24 – Alimentatore di commutazione

RND 315-00010 – Alimentatore AC/DC regolabile montato su guida DIN da 12 V / 8 A 120 W, RND Power

2. Convertitori open frame
Parzialmente racchiusi in contenitori meccanici e generalmente integrati nei macchinari

Mean Well PPT-125b – Alimentatore di commutazione

Traco Power TOP 100-105 – Alimentatore di commutazione

3. Convertitori per montaggio su rack front end
Progettati per essere fissati a rack per apparecchiature elettroniche

nVent Schroff 13100-102 – Alimentatore di commutazione

Vero Power VP80-1 5V – Alimentatore di commutazione


4. Adattatori a spina esterni
L’alimentatore è situato nel cavo di alimentazione con spina CA del caric

RND 320-00049 – Alimentatore corpo-spina

Mean Well GST18E05-P1J – Alimentatore

5. Alimentatori da banco
Unità desktop autonoma utilizzata in applicazioni come i test di circuito

EA-PS 9080-100 1U – Alimentatore da banco, Elektro-Automatik

QPX1200SP – Alimentatore da banco, Aim-TT

6226 – Alimentatore da banco, PeakTech

HMC8043 – Alimentatore da banco, Rohde & Schwarz

Dopo aver determinato in quale contesto utilizzerai l’alimentatore, puoi iniziare a valutare le funzionalità più specifiche offerte dai diversi modelli di alimentatore. Queste rientrano tendenzialmente nelle categorie seguenti:

Dispositivo di esclusione della batteria

Questo è il tipo di alimentatore più economico a causa delle funzioni limitate rispetto ad altri tipi di alimentatori. In sostanza, un dispositivo di esclusione della batteria agisce al posto di una batteria. Fornisce l’alimentazione CC ai dispositivi che normalmente vengono alimentati da una batteria per auto, oppure sostituiscono vari gruppi di batterie da 1.5 V, 9 V e 12 V. Spesso viene utilizzato per interventi di manutenzione su ricetrasmittenti CB e autoradio. Se questo è il tipo di alimentatore che stai cercando, ti suggeriamo di fare in modo che i jack a banana siano distanziati di 19 mm (0.75 pollici) per poter utilizzare gli adattatori doppi per connettori a banana usati con i cavi coassiali.

Alimentatore a tensione costante e alimentatore a corrente costante

Come suggerisce il nome, un alimentatore a tensione costante fornisce una tensione regolabile costante al proprio carico. Questo tipo di alimentatore viene fornito con misuratori per monitorare sia la tensione sia la corrente, nonostante quest’ultima non possa essere regolata. L’alimentatore può mantenere l’uscita di tensione indipendentemente dalla resistenza del carico. Se intendi acquistare un alimentatore a tensione costante, ti consigliamo di scegliere un modello dotato di punti di ancoraggio che consentano il monitoraggio della tensione di uscita con un misuratore digitale più preciso o il collegamento a un altro circuito.

Analogamente, sono disponibili anche alimentatori a corrente costante. Questi alimentatori hanno la stessa funzionalità degli alimentatori a tensione costante, ma in questo caso è possibile regolare la corrente e non la tensione.

Alimentatore a tensione costante/corrente costante

Esistono inoltre alimentatori che combinano in un’unica unità le funzioni di un alimentatore a tensione costante e di un alimentatore a corrente costante, con altre funzioni aggiuntive. Con gli alimentatori a tensione costante/corrente costante, è possibile regolare sia la tensione sia la corrente. Spesso è anche possibile impostare un limite di uscita per entrambe le variabili, quindi se la resistenza del carico diminuisce, il limite di tensione o di corrente impostato non viene superato. In questi casi, la tensione o la corrente scendono al di sotto della costante specificata in precedenza. Altre funzioni utili offerte da questo tipo di alimentatore possono includere il rilevamento a distanza (una tecnica di collegamento a 4 fili in grado di eliminare gli effetti della resistenza del puntale), collegamenti master-slave e un intervallo di tensione minima e massima impostato.

Alimentatore programmabile

Oltre alla funzionalità generale di un alimentatore, un alimentatore programmabile aggiunge anche la possibilità di misurare la corrente e la tensione generate, in modo simile a un multimetro digitale. Può essere automatizzato tramite computer per comunicare con il carico. Alcuni alimentatori programmabili memorizzano anche sequenze di uscita o misurazioni nella propria memoria interna, mentre altri possono gestire solo azioni immediate.

Alimentatori a più uscite

Un alimentatore a più uscite fornisce da due a tre tipi di uscite CC ed è utile per i sistemi che richiedono tensioni multiple. Spesso per i sistemi logici digitali viene utilizzata una gamma di tensione 0-6 V, mentre per i circuiti analogici bipolari viene utilizzata una gamma 0-20 V. Questo tipo di alimentatore beneficia di funzionamento temporizzato, limiti di tensione per tutti i canali e possibilità di scelta tra collegamento in serie e parallelo.

Caratteristiche tecniche

Tutti gli alimentatori possono essere confrontati in base a un elenco di criteri che aiutano a determinare quale alimentatore scegliere:

  • Tipo e gamma di tensione di ingresso (CA o CC)
  • Tipo e gamma di tensione di uscita
  • Efficienza della conversione di potenza
  • Quantità di tensione e corrente che può essere fornita al carico
  • Stabilità della tensione o della corrente di uscita in condizioni di carico e linea variabili (modalità lineare o di commutazione)
  • Intervallo di temperature di funzionamento e di conservazione e gestione termica
  • Funzioni di sicurezza (protezione da cortocircuito, sovraccarico, sovracorrente, sovratensione e sottotensione)

In genere, questo criterio è correlato anche al prezzo del prodotto. Ad esempio, un dispositivo di esclusione della batteria con una gamma di ingresso e uscita limitata, funzionalità di base e bassa efficienza è più conveniente rispetto a un alimentatore a tensione costante di alta gamma con varie funzioni di sicurezza.

Distrelec offre un’ampia gamma di alimentatori, da dispositivi di esclusione della batteria a basso costo ad alimentatori più tecnici che devono funzionare in modo continuo in ambienti difficili con requisiti di manutenzione limitati. Prendendo attentamente in considerazione l’applicazione per cui verrà utilizzato l’alimentatore, oltre alle funzionalità e alle caratteristiche necessarie, dovresti essere in grado di scegliere l’alimentatore giusto.

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