Nel 2019 Airbus, un’azienda aerospaziale europea, ha previsto che l’uso globale dei voli aerei raddoppierà nel corso dei prossimi 20 anni. Tuttavia, con gli aerei elettrici vicini a una svolta commerciale, il futuro dei viaggi potrebbe essere molto diverso.
I dati mostrano che gli aerei elettrici possono attualmente viaggiare fino a 90 minuti con una sola ricarica. Con questa premessa e con la metà di tutti i voli globali che ammontano a meno di 500 miglia, c’è un enorme potenziale per ridurre l’impatto ambientale che i voli hanno sul nostro pianeta.
Per quanto ne sappiamo, gli attuali viaggi aerei elettrici sono limitati a piccoli aerei che volano per 90 minuti, ma sulla base di questi dati Distrelec sta ipotizzando il futuro dei viaggi commerciali in aereo. È stato riportato nel 2020 che i viaggi aerei commerciali elettrici si stavano avvicinando a una svolta ed è stato stimato che entro il 2025 l’industria dell’aviazione sarà al 25% elettrica o ibrida. Questa trasformazione dell’industria vedrà un grande cambiamento nelle emissioni e nell’impronta di carbonio. Per il solo Regno Unito nel 2019 ci sono stati poco meno di 40 milioni di movimenti di passeggeri nazionali e con una media di 67 kg di CO2 ciò potrebbe far risparmiare una stima di quasi 2,7 milioni di tonnellate di CO2 nei soli voli nazionali del Regno Unito.
Dando un’occhiata ai voli a corto raggio più richiesti in tutta l’Europa, abbiamo identificato le rotte di voli che hanno maggiori probabilità di essere adattate per essere completamente elettriche in futuro.
Voli in partenza dal Regno Unito
Degli oltre 100 voli analizzati nel corso del nostro studio, 24 partono da varie aree del Regno Unito; il più breve è un volo che parte da Belfast International e arriva all‘Isola di Man la cui durata è in media di 38 minuti ed emette 36 kg di Co2 per passeggero a bordo del volo di 76 miglia. Nel 2019, 19.808 passeggeri hanno utilizzato questo volo, il che significa che con l’introduzione di voli elettrici si potrebbe risparmiare ben 752 tonnellate di Co2.
I voli nazionali più lunghi in tutto il Regno Unito includono le tratte Londra Gatwick – Edimburgo, Londra Gatwick – Glasgow e Londra Heathrow – Aberdeen, di cui la più lunga dura 1 ora e 15 minuti, emettendo attualmente un totale di 84 kg di Co2 per passeggero.
Le mini-rotte tra Londra e Dublino sono comuni per molti cittadini britannici, con voli che durano poco più di un’ora. Il viaggio di 280 miglia dall’aeroporto di Dublino a Londra Heathrow colloca il viaggio nella giusta prospettiva per il passaggio all’elettrico in futuro.
A 181 miglia, un volo da Londra Southend ad Amsterdam richiede in media 50 minuti, ponendo la tratta nelle condizioni di essere uno dei primi voli completamente elettrici a partire dal Regno Unito e ad atterrare al di fuori di esso. Sono inclusi anche tre voli dai Paesi Bassi, tutti con partenza da Amsterdam.
Altri voli internazionali includono le tratte che partono da Londra Heathrow e atterrano a Amsterdam, Parigi, Anversa e Colonia. Anversa e Parigi condividono la loro accessibilità essendo solo un volo di 54 minuti per un totale di 57 kg di Co2 a persona. Il volo di 333 miglia per Colonia è leggermente più lungo, 67 minuti, per un totale di 74 kg di Co2 a persona.
Il volo dalle Isole Orcadidi Westray e l’arrivo a PapaWestray non sono inclusi nella nostra tabella. A 1,7 miglia, la durata del volo è di appena 1 minuto, e le emissioni ammontano attualmente a 4kg di Co2 per passeggero. Questo volo è il volo commerciale più corto del mondo ed è il candidato perfetto per i viaggi elettrici grazie alla lunghezza e al basso numero di passeggeri all’anno. Questo volo è principalmente utilizzato dai 90 residenti, dai professionisti della sanità e dagli studenti che visitano i 60 siti archeologici e che sono oggetto di studio.
Voli in partenza dalla Francia
Aura Aero, un’azienda aerospaziale nata a Tolosa, ha recentemente svelato un piano di sviluppo di aerei elettrici da 19 posti nel tentativo di “creare una coalizione tra compagnie aeree e aeroporti per un’aviazione a basse emissioni di carbonio.” Dando un’occhiata ai voli a breve raggio più richiesti in tutto il paese, siamo stati in grado di individuare ben 36 voli nazionali che possono essere considerati i possibili contendenti per il primo trasferimento dell’ aviazione elettrica in Francia.
Uno dei voli più brevi è quello da Lione a Marsiglia. Con un totale di 158 miglia, il viaggio dura circa 47 minuti e attualmente emette una media di 48 kg di Co2 per persona per tutta la durata del volo. Partendo dal presupposto che tutti i 148 posti passeggeri sono occupati su un volo Air France per un totale di 171 voli, si potrebbero risparmiare ben 1.200 tonnellate di Co2 rendendo questo volo elettrico. Un altro viaggio molto gettonato entro il limite delle 500 miglia parte da Lione a Tolosa ed è di circa 234 miglia.
Dieci voli all’interno del nostro studio partono dal più grande aeroporto internazionale di Francia, Parigi Charles de Gaulle (PCG) e arrivano in città come Rennes, Nantes, Lione, Bordeaux e Marsiglia con voli che vanno da 207 a 430 miglia. Anche prima dell’arrivo dei voli elettrici, la Francia stava facendo dei passi per ridurre l’impronta di carbonio dei voli interni votando a favore del divieto dei voli interni brevi dove esistono alternative ferroviarie.
Voli in partenza dalla Spagna
Lilium GmbH, una società aerospaziale tedesca responsabile del jet eVTOL, ha annunciato in aprile che i voli di prova con il Pheonix 2 erano iniziati in Spagna. Nel corso del nostro studio, 9 voli potenziali sono stati registrati in partenza da aree come Gran Canaria, Minorca, Ibiza, Barcellona, Malaga e Madrid per essere entro il limite delle 500 miglia e quindi tra i più probabili per diventare elettrici.
Voli in partenza dalla Germania
In un comunicato stampa di maggio, Airbus ha annunciato la formazione dell’Air Mobility Initiative (AMI); un movimento creato per contribuire allo sviluppo della mobilità aerea avanzata. All’interno di questa organizzazione sono coinvolti Airbus, la città di Ingolstadt, la Deutsche Bahn, la Deutsche Flugsicherung, la Diehl Aerospace, Droniq, l’aeroporto di Monaco, la Croce Rossa e la Telekom e l’iniziativa è sostenuta dalla Repubblica Federale di Germania.
La maggior parte dei voli dalla Germania inclusi nel nostro studio partono da Francoforte e Monaco, con viaggi che vanno da 86 a 497 miglia. Tra i voli più lunghi considerati per l’aviazione elettrica troviamo il viaggio da Francoforte a Londra Heathrow, che dura in media 1 ora e 16 minuti e attualmente emette 85 kg di Co2 per ogni passeggero a bordo.
Le rotte aeree nazionali tedesche sono tra le più trafficate all’interno della Germania, e la più trafficata è quella da Francoforte a Berlino Tegel. Circa 2.292.098 persone usano questo volo ogni anno, queste cifre stimano un risparmio di quasi 150.000 tonnellate di Co2.
L’unico viaggio che parte da Stoccarda arriva a Zurigo, Svizzera, ed è un viaggio di 90 miglia che arriva a destinazione in 40 minuti.
Voli in partenza dall’Italia
Solo tre voli in partenza dall’Italia erano entro il limite delle 500 miglia, tra cui la tratta Comiso – Malta, Catania –Malta e Milano Malpensa – Zurigo. Questi voli vanno da 72 a 127 miglia, con il più lungo che emette 44kg di Co2 per ogni passeggero.
Altri voli europei
Sia la Danimarca che la Svezia hanno recentemente annunciato piani per rendere tutti i voli nazionali senza combustibile fossile entro il 2030. Secondo le nostre ricerche, tre voli che partono da Stoccolma e arrivano a Oslo, Helsinki e Copenaghen sono tutti entro il limite di 500 miglia per un volo elettrico, mentre la tratta di 92 miglia da Aarhus a Copenaghen potrebbe essere presa in considerazione anche in Danimarca.
Perché l’aviazione elettrica sta decollando?
Come descritto in precedenza con il termine “cambiamento inevitabile”, il trasporto aereo è destinato a seguire le orme del mondo automobilistico, affidandosi all’elettricità generata dalle batterie per l’alimentazione invece delle alternative di carburante.
Secondo i dati di Statista, le emissioni di CO2 prodotte dall’aviazione commerciale sono diminuite notevolmente a 495 milioni di tonnellate metriche nel 2020 rispetto alla cifra pre-pandemia di 936 milioni. Tuttavia, a partire da maggio 2022, questa cifra è destinata a superare quelle riportate nel 2020 e 2021, raggiungendo i 671 milioni previsti dai voli effettuati solo quest’anno.
La scadenza per le emissioni nette di carbonio, annunciata originariamente dalle Nazioni Unite nell’ottobre 2020, è stata fissata per il 2050. Con questa notizia, le compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo hanno firmato un accordo per raggiungere questo obiettivo. Secondo un articolo di Forbes, il produttore americano di linee aeree Boeing ha stimato che con la tecnologia che si sta sviluppando, gli aerei elettrici più piccoli potrebbero essere disponibili già nel 2030.
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Metodologia
I dati di volo sono stati presi da OAG (Official Airline Guide) ed è stato utilizzato Air Miles Calculator per calcolare le miglia e i dati di emissione. La fonte per la lunghezza dei voli elettrici è stata basata sul Pipstrel Alpha Electro.