Benvenuto nella nostra IoT Coffee Chat in cui discutiamo di tutto ciò che riguarda la connettività IoT/Industria 4.0 davanti a una tazza di caffè con Hugo Neri
Hugo Neri Product Manager
Ho iniziato con Crouzet 6 anni fa nel reparto R&D, diventando poi Product Manager per il Nord America. Da allora sono diventato Product Manager per l’intero canale di distribuzione globale di Crouzet.
Come sei entrato nel tuo ruolo attuale?
Diversi anni fa, mentre lavoravo come R&D Engineer, sono stato invitato a far parte del team di marketing nordamericano. Sono rimasto sorpreso e inizialmente ho esitato perché non sapevo cosa aspettarmi dal mondo del marketing, ma mi sono detto che avrei dovuto provarci, diversi anni dopo, non mi sono affatto pentito di quella scelta e mi sono divertito a lavorare in questo reparto poiché sei posizionato come interfaccia tra il campo e l’ufficio tecnico, cercando di creare i migliori prodotti per soddisfare esigenze dei nostri clienti applicando la strategia di crescita dell’azienda.
Dopo aver conseguito un MBA in Marketing, ho poi ricevuto l’invito a trasferirmi presso la sede di Crouzet in Francia, dove ora guido il Product Management per l’intero canale di distribuzione globale.
In che modo il tuo ruolo ti coinvolge nel mondo connettività IoT/Industria 4.0?
In qualità di Product Manager sono responsabile delle nuove offerte che entrano attraverso il canale di distribuzione e poiché Industria 4.0 è la nuova tendenza del mercato, lavoro per aiutare Crouzet ad essere in prima linea in questa nuova tendenza.
Secondo te, qual è la cosa più eccitante che sta accadendo nella connettività IoT in questo momento e perché?
Il campo della manutenzione predittiva poiché l’IoT può aiutare non solo a migliorare l’efficienza operativa, ma anche, se utilizzata correttamente, può prevedere quando una macchina entrerà in una condizione operativa pericolosa o in un guasto prima che ciò accada, risparmiando così tempo e denaro.
Con quali nuovi prodotti e tecnologie sta lavorando Crouzet?
Con dispositivi che offrono diversi tipi di connettività ai nostri clienti in modo che possano gestire i dati dai dispositivi Crouzet come è più conveniente per loro. In particolare nell’area dei controllori logici come la famiglia Millenium EVO, Nano-PLC come la famiglia em4 e Telecontrollori come la famiglia em4 Alert, prodotti che consentono di controllare, visualizzare ed essere controllati attraverso diversi protocolli di comunicazione. Questo è in combinazione con applicazioni come Crouzet Virtual Display che possono essere installate su smartphone o laptop attraverso diversi metodi di connettività. Oltre a ciò, un punto di forza di Crouzet sono le capacità di adattamento, dove i prodotti possono davvero essere fatti su misura per le esigenze specifiche del cliente in termini di IoT.
Cosa significano per te i termini “connettività IoT” e “Industria 4.0”?
La possibilità che gli ingegneri possano essere realmente collegati alle loro macchine/applicazioni attraverso qualsiasi tipo di comunicazione, ovunque si trovino e in qualsiasi momento. Ciò consente al cliente di prevenire potenziali problemi e aumenta la capacità di reagire e garantire che tutto funzioni correttamente, a vantaggio di tutti nella catena di approvvigionamento.
Sono disponibili migliaia di dispositivi connessi. Qual è il tuo consiglio sulla scelta della giusta soluzione di connettività IoT/Industria 4.0?
Identifica che tipo di dati vuoi gestire, quante informazioni e a quale distanza. Ad esempio, se non hai bisogno di gestire enormi quantità di dati e devi trasferirli a breve distanza, i dispositivi con connettività Bluetooth potrebbero essere l’ideale. Se hai bisogno di gestire molti più dati e la connessione fisica non è un problema, un dispositivo con connessione Ethernet potrebbe essere appropriato. Se il tuo dispositivo si trova in una posizione isolata senza connessione fisica, una connessione cellulare potrebbe essere l’opzione migliore.
Quali fattori dovrebbe considerare un’azienda nella scelta della tecnologia giusta per l’IoT?
Interconnettività, molte piattaforme/dispositivi possono avere connettività ma solo con le proprie piattaforme/dispositivi, e quando si hanno più componenti in un processo/macchina, diventa difficile gestire tutte queste piattaforme/dispositivi soprattutto quando vi è un costo ad essi associato. Ecco perché, per semplificare il tutto, l’interconnettività è una considerazione importante.
Perché è così importante scegliere la giusta opzione di connettività?
Perché c’è così tanto in gioco, da un lato il corretto funzionamento delle vostre macchine/processi (che significa il successo o il fallimento del progetto), e dall’altro i dati di utilizzo delle stesse.
Hai qualche previsione su come queste tecnologie potrebbero evolversi in futuro?
Penso che queste tecnologie si evolveranno in standardizzazione in futuro. Proprio come altre tecnologie che sono iniziate con ogni giocatore che faceva le proprie cose per conto proprio e alla fine hanno finito per standardizzare tutto per rendere le cose più facili ai clienti. Ecco perché per Crouzet è molto importante offrire la capacità di adattare i propri prodotti a qualsiasi tecnologia standard utilizzata/necessaria al cliente.
