Che cos’è la pulizia a ultrasuoni?
La pulizia a ultrasuoni è un metodo che può essere utilizzato per pulire praticamente qualsiasi cosa, ma è particolarmente utile per la pulizia di oggetti e dispositivi che possono presentare crepacci o parti intricate ed essere difficili o addirittura impossibili da pulire a mano. La pulizia a ultrasuoni è utile in diversi settori, come l’elettronica, la sanità, la gioielleria, l’aerospaziale e l’automobilistico.
Per i produttori, i tecnici e gli ingegneri, la pulizia a ultrasuoni offre enormi vantaggi che possono contribuire a massimizzare la longevità e la durata dei componenti e a garantire la riduzione dei tempi di inattività grazie a una pulizia efficace.
Continuate a leggere per scoprire perché questa procedura è così efficace e ampiamente utilizzata in una serie di discipline diverse.
Come funziona la pulizia a ultrasuoni?
La tecnica si chiama cavitazione. La cavitazione si riferisce all’uso di vibrazioni meccaniche che producono onde sonore in una soluzione, creando microscopiche implosioni di bolle che sbattono continuamente contro l’oggetto, staccando e rimuovendo i contaminanti e lo sporco senza la necessità di utilizzare prodotti chimici aggressivi.
Il modo ideale per utilizzare i serbatoi è collocare i pezzi in un cesto, in un vassoio o in un bicchiere di vetro e immergerli nella soluzione detergente. La cavitazione interessa l’intero bagno e significa che tutte le aree del componente immerso saranno pulite in modo completo e uniforme, raggiungendo anche fessure e aree strette che altre tecniche di pulizia non sarebbero in grado di raggiungere. La soluzione detergente utilizzata può essere a base d’acqua o a base di solventi. La prima è un po’ più limitata in termini di efficacia di pulizia, ma è un’opzione più ecologica per il pianeta.
Quali sono le parti che compongono un pulitore a ultrasuoni?
Un pulitore a ultrasuoni è composto da tre parti:
- Il generatore
- Il trasduttore
- Il serbatoio
Il generatore
In parole povere, il generatore è l’alimentatore. Trasferisce la corrente alternata dalla parete in un segnale elettrico per alimentare il trasduttore.
Il trasduttore
Il trasduttore è responsabile della generazione delle vibrazioni ultrasoniche, che hanno una frequenza superiore al livello dell’udito umano. La maggior parte dei pulitori a ultrasuoni in Europa e in Asia utilizza cristalli piezoelettrici per convertire l’energia elettrica del generatore in energia ultrasonica. I cristalli cambiano dimensione e forma quando l’elettricità li attraversa e producono vibrazioni lineari. In passato molti trasduttori erano metallici, ma oggi la maggior parte dei pulitori a ultrasuoni ha trasduttori in ceramica, che offrono una pulizia delicata e sono più efficaci. Il trasduttore è situato sotto il serbatoio per provocare le vibrazioni sopra di esso.
Il serbatoio
È il luogo in cui vengono collocati il pezzo e la soluzione detergente, nonché il cestello, il vassoio o il barattolo di vetro utilizzato per immergere il pezzo. Le dimensioni dei serbatoi variano a seconda della quantità di solvente che possono contenere. Alcuni serbatoi, tra cui la gamma del marchio Distrelec, RND, sono dotati di un cestello e includono funzioni di controllo della temperatura e del timer.
I vantaggi dell’utilizzo di un pulitore a ultrasuoni
- La pulizia delicata – Per gli oggetti più delicati, come le piccole parti meccaniche, i pulitori a ultrasuoni sono perfetti. Questo perché gli oggetti necessitano di una pulizia accurata ma delicata. L’effetto di cavitazione utilizzato dai pulitori aiuta a raggiungere le fessure e a rimuovere i residui indesiderati senza causare danni.
- Versatili – I pulitori a ultrasuoni sono ideali per una varietà di applicazioni. Le officine automobilistiche li utilizzano per rimuovere eventuali lubrificanti o residui dalle parti, i dentisti per pulire piccoli strumenti dentali e i laboratori per pulire la vetreria.
- Efficienti – Rispetto ad altri metodi di pulizia, la pulizia a ultrasuoni è una delle più efficienti. Utilizza meno acqua della maggior parte dei metodi di pulizia a mano o delle lavatrici convenzionali. È più efficiente dal punto di vista energetico e funziona molto più rapidamente.
- Più sicuro – Oltre a evitare che i lavoratori inalino fumi tossici, il pulitore a ultrasuoni elimina anche la possibilità che i lavoratori si feriscano le mani con parti o oggetti affilati.
- Convenienti e facili – I pulitori a ultrasuoni sono facili da usare, in quanto l’operatore deve solo aggiungere il pezzo e il detergente nel serbatoio. Sono anche comodi perché possono essere lasciati mentre l’operatore lavora ad altro.
Perché scegliere un pulitore a ultrasuoni RND?
Con un processo automatizzato e coerente, i pulitori a ultrasuoni RND offrono specifiche elevate e prestazioni elevate. La gamma del marchio offre una maggiore funzionalità grazie a un modello a tre livelli di modalità di alimentazione, oltre a controlli della temperatura del fluido e del timer del ciclo di pulizia, inclusi come standard. Di seguito sono riportate alcune caratteristiche dei pulitori a ultrasuoni RND:
- Display digitale di facile lettura.
- Serbatoi robusti in acciaio inox.
- Selettore di tempo per un processo automatizzato e coerente.
- Selettore di calore per temperature più adatte.
- Efficienza energetica (minor consumo di acqua).
- Fornito di serie con cestello e coperchio.
La procedura di pulizia
Modalità di pulizia
Tutti i pulitori a ultrasuoni RND dispongono di tre modalità di pulizia per ottenere le migliori prestazioni: degassaggio, delicato e completo.
Degassaggio
Si consiglia di eseguire un ciclo di degassaggio prima di inserire l’oggetto nella vasca. Il degasaggio rimuove qualsiasi gas dal liquido. In questo modo si migliora la tensione superficiale e si ottiene una pulizia più efficace.
Delicato
La modalità delicata deve essere utilizzata per una pulizia più delicata, poiché la potenza viene dimezzata. Si consiglia di utilizzare questa modalità in combinazione con una soluzione a ultrasuoni per materiali e parti sensibili.
Completo
È la modalità più indicata per gli oggetti molto sporchi, poiché utilizza la massima potenza del pulitore a ultrasuoni. Se utilizzata insieme al controllo della temperatura e a una soluzione adeguata, questa modalità garantisce una pulizia efficace.
Come si pulisce
Pulizia generale
Per gli oggetti poco sporchi si consiglia di utilizzare acqua tiepida con una temperatura di 40°. Eseguire la modalità di degassificazione e impostare un tempo in base all’articolo da pulire; di solito 2-10 minuti sono sufficienti per pulire a fondo gli articoli. Alcuni articoli potrebbero dover essere puliti due volte, a seconda della quantità di contaminanti presenti.
Alcune macchine hanno tempi di ciclo più lunghi, il che è ideale per chi ha bisogno di una macchina che richieda una supervisione minima.
Pulizia avanzata
Se i pezzi necessitano di una pulizia più profonda, si consiglia di utilizzare una soluzione a ultrasuoni miscelata con l’acqua; è inoltre possibile impostare una temperatura più elevata, compresa tra 40°C e 60°C.
Pulizia completa
In caso di sporco particolarmente intenso, come depositi carboniosi o ruggine su metalli non placcati, utilizzare un lavaggio estensivo. Immergere preventivamente gli oggetti nel bagno con una forte concentrazione di soluzione e poi scegliere la modalità completa ad alta temperatura.
Come scegliere il miglior pulitore a ultrasuoni per la vostra applicazione
I pulitori a ultrasuoni possono essere costosi, quindi è essenziale prendere la decisione giusta quando si sceglie quello adatto al compito da svolgere. Prima di scegliere il pulitore a ultrasuoni adeguato, tenete conto di quanto segue:
Dimensioni
I pulitori a ultrasuoni sono disponibili in varie dimensioni, a seconda dell’applicazione o dei componenti da pulire. Prima di acquistare l’apparecchiatura, è necessario determinare le dimensioni e la quantità di componenti che si desidera pulire. Anche se la parte da pulire è piccola, un pulitore a ultrasuoni più grande sarebbe più adatto se ci sono più parti.
Occorre prestare particolare attenzione alle dimensioni dei cestelli che contengono gli oggetti nella vasca. Durante la pulizia, i pezzi devono spesso essere completamente immersi nel liquido, quindi è importante che l’utente conosca la profondità di lavoro del liquido di pulizia. Questa si riferisce alla distanza tra la superficie del liquido e la superficie interna del fondo della vasca.
Se avete bisogno di un serbatoio a ultrasuoni che si adatti a oggetti più lunghi, non cercate oltre il serbatoio da 10L di RND. È stata progettata appositamente per i serbatoi più lunghi.
Frequenza degli ultrasuoni
La maggior parte dei pulitori a ultrasuoni opera tra i 35 kHz e i 45 kHz, una gamma perfetta per la maggior parte delle operazioni di pulizia. Tuttavia, una frequenza più bassa, pari a 25 kHz, è più adatta per la pulizia grossolana, come la rimozione della pasta per lucidatura o degli abrasivi per lappatura.
Più bassa è la frequenza, più grandi sono le bolle di cavitazione prodotte. Le bolle più grandi hanno implosioni più potenti e aiutano a rimuovere i corpi estranei più duri. Per le parti più delicate, come i metalli morbidi o l’elettronica complessa, le frequenze dovrebbero essere comprese tra 80 e 130. Di seguito è riportata la ripartizione completa delle potenze di frequenza degli ultrasuoni:
25kHz – È l’ideale per rimuovere il forte inquinamento ed è la più potente. NON utilizzare questa frequenza su materiali sensibili come il vetro.
40kHz – È la frequenza standard ed è efficace per rimuovere i contaminanti su una varietà di materiali.
80 kHz – Perfetta per articoli con geometria complessa e spazi ristretti, in quanto le bolle di cavitazione possono infilarsi in piccole aree per rimuovere l’inquinamento.
120 kHz e megasonica – L’uso principale di questa frequenza è nell’ottica di precisione per pulire parti molto sensibili. Può essere utilizzata anche su parti pulite per eliminare la polvere durante la pulizia finale.
Temperatura degli ultrasuoni
L’utilizzo di una soluzione riscaldata può contribuire a svolgere le operazioni di pulizia in modo rapido ed efficiente. Alcuni pulitori a ultrasuoni sono dotati di riscaldatori controllati da un termostato che possono essere regolati per fornire soluzioni riscaldate per aumentare i risultati di pulizia.
Accessori per pulitori a ultrasuoni
Sul webshop Distrelec è possibile trovare una gamma di accessori per la pulizia a ultrasuoni di RND. Alcuni dei principali utilizzati sono i cestelli e i becher.
Cestelli
Tutti i pulitori a ultrasuoni RND vengono forniti con un cestello di dimensioni adatte e altri cestelli possono essere acquistati separatamente. È consigliabile utilizzare un cestello in rete metallica, in quanto aiuta a ridurre al minimo i punti caldi degli ultrasuoni durante il processo di pulizia. Tutti i cestini sono dotati di comode maniglie che sporgono dal bordo della vasca per riposizionarli in sicurezza e con facilità durante il ciclo di pulizia.
Becher di vetro
I becher sono il contenitore perfetto per piccole parti come componenti elettronici e gioielli. I becher sono sospesi nella vasca con il cestello adeguato e la soluzione è necessaria solo nel becher. La separazione dei pezzi in singoli becher consente all’utente di raggruppare i componenti e di utilizzare due soluzioni diverse allo stesso tempo, riducendo la quantità di soluzione necessaria. I becher sono realizzati in vetro borosilicato, un tipo di vetro più resistente ai rapidi cambiamenti di temperatura. L’uso del barattolo evita che gli oggetti vadano persi e la pulizia è più rapida.
Cestini per i becher di vetro
Il webshop Distrelec vende anche cestini per i becher di vetro. I becher di vetro possono essere inseriti in questi cestini per tenerli in sicurezza nella vasca ed evitare che si rovescino. Sono disponibili anche in fasci con i vasetti di vetro.
Come mantenere i pulitori a ultrasuoni
Ecco alcuni consigli per la manutenzione che manterranno il vostro pulitore a ultrasuoni in condizioni fantastiche:
- Non utilizzare il pulitore a ultrasuoni quando la soluzione è troppo bassa per non danneggiare il trasduttore.
- Non lasciare che l’oggetto tocchi il fondo del serbatoio, perché potrebbe graffiare la macchina.
- Non utilizzare soluzioni con alti livelli di acido o alcalino.
- Non inclinare la soluzione per evitare che finisca nel dispositivo.
- Assicurarsi che la macchina non sia appoggiata su una superficie bagnata.
- Una manutenzione regolare e corretta della macchina per la pulizia a ultrasuoni vi aiuterà a ottenere le migliori prestazioni possibili.