Come la tecnologia dei sensori rappresenta la chiave per i veicoli autonomi

I sensori sono una parte vitale di qualsiasi veicolo moderno, e sono utilizzati per aiutare il guidatore e fornire funzioni di sicurezza critiche. Essi vengono anche usati per accelerare la manutenzione dei veicoli quando le parti si guastano o hanno bisogno di manutenzione regolare.

I sensori sono parte integrante dei veicoli moderni e lo sono ancora di più man mano che ci muoviamo verso il futuro dei trasporti. I sensori giocano un ruolo cruciale nel mantenere i conducenti al sicuro utilizzando una varietà di tecnologie che assistono la guida. I sensori non sono utilizzati solo per i conducenti, ma anche nella manutenzione del veicolo. I sensori possono trasmettere informazioni in tempo reale a un ingegnere e identificare problemi futuri e attuali che devono essere affrontati.

Mentre ci muoviamo nel futuro dei trasporti, i veicoli autonomi stanno diventando sempre più comuni. Abbiamo già visto numerose applicazioni e vantaggi nell’uso di questa tecnologia, soprattutto nel settore della logistica e della catena di approvvigionamento.

I veicoli autonomi offrono eccellenti benefici e comodità per i conducenti e i passeggeri. Lo abbiamo già visto in passato con la tecnologia di parcheggio intelligente. I veicoli hanno sensori che possono scansionare l’ambiente circostante e suggerire se lo spazio di parcheggio è adatto e guidare autonomamente il veicolo nello slot di parcheggio senza alcun input del conducente. Questo è possibile solo grazie ai progressi nella tecnologia dei sensori dei veicoli.

Sensori per veicoli autonomi

Come si può vedere dall’infografica qui sopra, una vasta gamma di sensori può lavorare insieme per rendere un veicolo interamente o parzialmente autonomo. I veicoli autonomi a sensori sono venuti alla luce per la prima volta con la tecnologia Telsa Autopilot nel 2014. La tecnologia Autopilot ha utilizzato una serie di tecnologia dei sensori del veicolo e la tecnologia dei veicoli connessi per creare un veicolo completamente autonomo.

L’intelligenza artificiale e il suo ruolo

Come accennato in precedenza, la maggior parte dei veicoli negli ultimi cinque anni si sono basati sul fatto che il conducente abbia il controllo del veicolo, ma assistito dai livelli di autonomia dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). ADAS è classificato in diversi livelli in base all’autonomia, per un totale di cinque livelli.

  • Livello 0: il sistema ADAS non può controllare l’auto ma solo trasmettere informazioni al conducente.
  • Livelli 1 e 2: sono molto simili, dove il conducente prende le decisioni. La differenza principale è che il livello 1 è in grado di controllare solo una singola funzionalità, mentre il livello 2 ne può controllare più di una.
  • Livello 3-5: La quantità di controllo di un veicolo aumenta dal livello 3 al 5. l livello 5 è completamente autonomo, e il conducente non ha alcun input o controllo sul veicolo. Il sistema ADAS di livello 3 o 4 potrebbe essere il parcheggio automatico del veicolo.

La domanda che sorge spontanea è: l’intelligenza artificiale soddisfa le esigenze del veicolo completamente autonomo? L’AI e l’apprendimento automatico stanno già diventando parte della vita moderna, ma non possono risolvere i problemi in modo autonomo. Riflettendo su come funzionano i veicoli autonomi, essi fanno molto affidamento sulle informazioni che circondano la loro consapevolezza spaziale. La chiave per ottenere i livelli ADAS da 3 a 5 si baserà sui dati che arrivano dai sensori di rilevamento del veicolo. In futuro e comunque già in atto con i progetti in alcune aziende automobilistiche, i veicoli autonomi richiederanno una maggiore consapevolezza spaziale, in particolare con condizioni meteorologiche e terreni difficili. La maggiore consapevolezza richiederà che gli oggetti siano mappati più vicini l’uno all’altro con una posizione esatta per una maggiore precisione. È qui che l’importanza di combinare i tipi di sensori adatti fa la differenza.

L’importanza dei sensori

In ultima analisi, i sensori sono il fattore chiave nei veicoli completamente autonomi. Se pensiamo a come funzionano gli esseri umani, usano i sensori come l’olfatto, la vista, il gusto, il tatto e l’udito per orientarsi nel mondo. Cosa succede quando uno di questi sensi viene compromesso? Il corpo deve compensare la perdita. Per esempio, se si perde l’udito in un orecchio, l’equilibrio ne risente.

Sfide

Le case automobilistiche devono affrontare molte sfide per consegnare un veicolo completamente autonomo, quindi non abbiamo ancora visto niente al momento sulle nostre strade.

Sappiamo che i veicoli autonomi alla fine si affidano a molti sensori per dare un feedback al sistema di controllo. Questi sensori devono lavorare in tutti i tipi di condizioni, e in alcuni casi, le condizioni meteorologiche avverse possono giocare brutti scherzi con le letture.

Il tempo e altri fattori ambientali come il traffico pesante, i segnali stradali sporchi e l’assenza di segnaletica stradale possono avere un impatto negativo sulla precisione della sua capacità di rilevamento.

La maggior parte dei veicoli autonomi utilizzerà l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per elaborare i dati dai sensori. Questo permetterà al veicolo di prendere la decisione corretta sulle sue azioni. L’apprendimento automatico userà i suoi algoritmi per aiutare a identificare gli oggetti e classificarli, come veicoli, pedoni, luci stradali, segnali stradali e altro. Il veicolo può quindi intraprendere azioni come sterzare, frenare o sterzare per evitare un oggetto.

In futuro, i veicoli saranno in grado di fare questo rilevamento e classificazione degli oggetti in modo molto più efficiente e veloce di quanto possiamo fare noi umani. Al momento, nessuna base garantisce che gli algoritmi di apprendimento automatico siano sicuri.

Non c’è un accordo uniforme tra gli organismi di standardizzazione delle case automobilistiche su come l’apprendimento automatico sia addestrato, testato e convalidato.

Il pubblico e gli altri utenti della strada stanno accettando ampiamente la più grande sfida per i veicoli autonomi. Bisogna coinvolgerli nelle decisioni critiche dell’introduzione dei veicoli autonomi. Senza questo, la tecnologia dei veicoli autonomi potrebbe essere rifiutata.

La chiave per l’adozione verrà attraverso la collaborazione nel sistema, che in alcuni casi è molto difficile. La maggior parte delle case automobilistiche progetteranno e costruiranno i loro veicoli autonomi nel modo che riterranno migliore.

Una vera collaborazione attraverso le agenzie di standard dei veicoli accelererebbe la tecnologia e fornirebbe veicoli molto più sicuri, la garanzia del pubblico e infine l’accettazione.

I veicoli autonomi si stanno avvicinando velocemente, nel frattempo i principali produttori di automobili hanno già implementato alcuni concetti e casi di studio. Produrre un veicolo autonomo è senza dubbio un compito impegnativo. Ogni pezzo del puzzle deve combaciare per essere un successo e il pezzo critico è la tecnologia dei sensori. Senza una tecnologia dei sensori affidabile e accurata, il veicolo non può prendere la decisione migliore per le sue azioni e potrebbe essere costoso.

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