L’assistenza sanitaria è sempre stata inerentemente legata agli esseri umani – dal modo in cui veniamo curati alla sua fondamentale battaglia con la mortalità – ma ora sta abbracciando sempre più la presenza delle macchine. I robot chirurgici e la tecnologia avanzata sono il principale fattore di questa trasformazione.
L’intelligenza artificiale (IA) e la tecnologia robotica sono fondamentali per il settore sanitario, poiché stanno reimmaginando il modo in cui gli operatori sanitari lavorano e le modalità di diagnosi, trattamento e cura dei pazienti.
Dalla chirurgia alla medicina generale alla ricerca, tutti gli aspetti dell’assistenza sanitaria si stanno trasformando. Ecco sette applicazioni robotiche e di intelligenza artificiale in grado di esercitare un impatto, oggi e domani.
1. Chirurgia
Sistema di chirurgia robotica Da Vinci
Il sistema di chirurgia da Vinci è il robot chirurgico più utilizzato. Creato da Intuitive Surgical, il robot da Vinci viene utilizzato per numerosi interventi chirurgici in ospedali e strutture mediche di tutto il mondo.
Il sistema di chirurgia robotica Da Vinci è rinomato per la sua precisione, il suo controllo e la sua capacità di eseguire interventi minimamente invasivi, che consentono di risparmiare i tempi di recupero dei pazienti e di ridurre le cicatrici. La popolarità è riconducibile alla sua ampia adozione, alla moltitudine di trattamenti che può eseguire, alla sua comprovata esperienza e ai continui sviluppi tecnologici.
Il primo sistema da Vinci è stato immesso sul mercato nel 2000 in seguito all’approvazione della FDA (Food and Drug Administration). Per migliorare le sue caratteristiche e capacità, da allora è stato sottoposto a numerosi aggiornamenti e modifiche, mantenendo il suo status di strumento di punta per la chirurgia robotica assistita.
2. Odontoiatria
Yomi
Yomi è un sistema di chirurgia odontoiatrica robotizzata progettato da Neocis per automatizzare e assistere le procedure di implantologia odontoiatrica.
Yomi, composto da un unico braccio destreggiante, è progettato per agire di concerto con l’odontoiatra, monitorando il paziente e dirigendo il trapano per garantire il posizionamento, la profondità e la posizione corretti. Il suo software può essere utilizzato per pre-pianificare una procedura sulla base della TAC del paziente e permette modifiche rapide.
Yomi segna un progresso significativo nella chirurgia odontoiatrica, soprattutto per quanto riguarda gli interventi sugli impianti. L’autorizzazione dell’FDA è stata concessa nel 2016.
3. Allattamento
Robot autonomo TUG
Progettato da Aethon per agevolare la logistica negli ospedali e nelle strutture sanitarie, TUG è un sistema robotico automatizzato che consegna cibo, farmaci e altre forniture cliniche.
TUG è un carrello mobile autocaricante comandato a distanza con mappe integrate e sensori Lidar per una visione 3D a 360 gradi, la stessa tecnologia utilizzata nelle automobili a guida autonoma. Si avvale di algoritmi software intelligenti. In questo modo può percorrere i corridoi e gli ascensori, oltre a muoversi intorno ai pazienti e al personale.
Eseguendo in modo efficiente le attività obbligatorie 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con meno errori, TUG e altri robot per uso medico stanno riducendo i costi e consentono al personale infermieristico di dedicare più tempo alla cura dei pazienti. Moxa è uno dei marchi che fornisce dispositivi interconnessi per applicazioni mediche, come ad esempio carrelli per l’assistenza infermieristica, analizzatori automatici, confezioni farmaceutiche e altri dispositivi medici intelligenti. Per saperne di più clicca qui.
4. Riabilitazione
Cyborg HAL
L’HAL (Hybrid Assistive Limb) di Cyberdyne è una tuta esoscheletrica di ultima generazione che consente agli utenti di migliorare e incrementare le proprie capacità fisiche. HAL è uno dei più avanzati dispositivi di riabilitazione robotizzata, un progresso importante nel campo della tecnologia medica e assistenziale.
Percependo i segnali bioelettrici dei muscoli di chi lo indossa per aiutare il movimento, migliora le capacità fisiche. Favorisce la libertà di movimento delle persone affette da patologie quali ictus e lesioni del midollo spinale ed è spesso utilizzato per la riabilitazione.
HAL rappresenta un progresso significativo nella robotica indossabile e nella tecnologia di riabilitazione. È ancora in evoluzione, con molteplici varianti per diverse applicazioni.
5. Pratica generale
Babylon
L’IA contribuisce a migliorare l’assistenza sanitaria riducendo il carico di lavoro dei medici e aumentando l’accuratezza diagnostica, liberandoli per concentrarsi sulla cura e sull’esperienza dei pazienti. Un esempio è dato da Babylon (ora eMed), un’applicazione per smartphone assistita dall’intelligenza artificiale, che propone valutazioni sanitarie personalizzate, consulenze virtuali e controlli dei sintomi. Offre diagnosi mediche, accesso video 24/7 a medici reali e prescrizioni elettroniche.
Se si chiede al paziente di mappare il dolore e la sua intensità su un corpo umano utilizzando un touch screen, il chatbot analizza con lui i sintomi del paziente. Prima di formulare una diagnosi, esamina le cartelle cliniche del paziente, oltre a più di 300 milioni di dati provenienti da pubblicazioni di ricerca e da altri pazienti.
L’utilizzo di chatbot e assistenti sanitari virtuali alimentati dall’intelligenza artificiale per fissare appuntamenti, comunicare con i pazienti e fornire informazioni è uno dei più recenti sviluppi della tecnologia degli assistenti virtuali e rappresenta il futuro dell’assistenza sanitaria. Già in occasione della pandemia di COVID-19, il monitoraggio remoto e l’IA si sono rivelati indispensabili per il mantenimento dei collegamenti paziente-medico. Possiamo prevedere una crescita di queste tecnologie nei prossimi anni.
5. Ricerca
Microscopio dotato di IA
Questo microscopio dotato di IA progettato da Beth Israel Deaconess Medical Centre (BIDMC) è in fase di sviluppo per l’utilizzo in laboratori ospedalieri per diagnosticare patologie ematiche letali.
Una rete neurale convoluzionale (CNN) è un tipo di intelligenza artificiale impiegata nei microscopi per interpretare gli input visivi. È modellata in base alla corteccia visiva umana. È in grado di individuare e raggruppare i batteri in base alla loro morfologia e distribuzione mediante l’apprendimento automatico.
La competenza che occorre per individuare in modo affidabile e preciso i microrganismi diminuirà e le procedure e i tempi di diagnosi saranno accelerati, rendendo più rapida la somministrazione di cure vitali ai pazienti.
L’idea è quella di abbinare le competenze di un tecnologo microbiologo e dell’IA. In particolare, un microscopio automatico acquisisce centinaia di immagini dal campione del paziente. Il programma di IA identificherebbe quindi immagini selezionate contenenti microbi e le presenterebbe a un tecnologo su uno schermo di computer con una proposta di diagnosi. Il tecnologo esegue quindi una scansione delle immagini sullo schermo e conferma la diagnosi. I microbi sono spesso molto rari nei campioni e il tecnologo può impiegare molto tempo per individuarli con il metodo manuale standard. L’assistenza del tecnologo consentirebbe di ridurre a pochi secondi il tempo necessario per la diagnosi.
Dr James Kirby via Digital Trends
7. Prevenzione
Smartwatch
Oggigiorno, molte aziende famose, come Apple, Samsung o Garmin, propongono smartwatch in grado di riconoscere e tenere traccia di una serie di condizioni mediche. Essi sono spesso dotati di un mix di funzioni sofisticate per il fitness e il monitoraggio della salute.
Ad esempio, l’Apple Watch è in grado di misurare i livelli di ossigeno nel sangue, di rilevare le cadute, di effettuare ECG, di individuare anomalie della frequenza cardiaca suggestive di fibrillazione atriale e persino di rilevare il lavaggio delle mani. Mentre Fitbit Sense è ben noto per i suoi strumenti di gestione dello stress, il rilevamento della frequenza cardiaca e il monitoraggio della temperatura della pelle. Dispone inoltre di una funzione di monitoraggio del sonno, di un’app ECG e di una funzione che segnala i battiti cardiaci irregolari.
Gli smartwatch sono impiegati sempre più spesso come dispositivi per il monitoraggio proattivo della salute, offrendo agli utenti avvisi tempestivi e indicazioni su possibili problemi di salute, oltre a misurare la forma fisica. Tuttavia, è fondamentale rivolgersi sempre a specialisti del settore sanitario per ottenere consigli e diagnosi mediche. Per lo più si tratta di gadget destinati ad essere utilizzati in combinazione con l’assistenza medica professionale, non come sostituto. Scopri come si sono sviluppati i dispositivi indossabili avanzati negli ultimi anni.
IA e robotica stanno trasformando l’assistenza sanitaria, non sostituendo la figura umana, ma assistendola. Medici, infermieri e altri operatori sanitari possono fornire servizi migliori, più rapidi e accessibili, potenziando le cure e salvando vite umane.
I progressi nella diagnostica, nell’imaging e nel trattamento sono stati determinati dall’IA con algoritmi che migliorano l’interpretazione dei dati, come le radiografie e le risonanze magnetiche, oltre a prevedere gli esiti e le malattie. Dalla robotica negli ospedali ai servizi di teletecnica a distanza e all’uso dei chatbot, l’IA sta avendo un impatto sul settore sanitario in diversi modi.