Selezione degli switch non gestiti per le reti industriali

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Pooyan Dehghani, Product Marketing Manager di Moxa

Pooyan, in qualità di Product Marketing Manager, è responsabile dello sviluppo e dell’implementazione di strategie e piani di marketing efficaci per evidenziare le eccezionali capacità degli switch industriali di Moxa. Con una profonda passione per la digitalizzazione e la sostenibilità, Pooyan riconosce in queste forze trainanti i catalizzatori della trasformazione del settore, che porteranno a un futuro più luminoso ed efficiente.

Gli switch Ethernet sono componenti essenziali di qualsiasi rete e vengono utilizzati quando sono necessarie porte Ethernet aggiuntive per collegare i dispositivi.

Quando si tratta di uso industriale, la scelta dei prodotti giusti diventa ancora più critica. Gli switch industriali sono progettati per collegare dispositivi in condizioni climatiche e ambientali difficili, garantendo una rete sicura e affidabile durante il funzionamento.

Di solito, i clienti conoscono la velocità, il numero e il tipo di porte da utilizzare nella loro rete. Per questo motivo, non esaminiamo questi fattori.

In questa guida, esamineremo quattro criteri critici per la selezione degli switch non gestiti corretti, che possono essere trascurati.

1. Affidabilità e costi di gestione

Una connessione affidabile è fondamentale per una rete industriale e può giustificare prezzi più elevati per questi dispositivi. È consigliabile adottare una prospettiva a lungo termine quando si acquistano switch Ethernet industriali per la propria rete. Questi dispositivi saranno utilizzati per molti anni e saranno collegati ad apparecchiature sensibili.  Di seguito sono riportati alcuni criteri per la selezione di dispositivi affidabili che possono contribuire al risparmio dei costi e apportare valore alla rete.   

  • Tempo medio tra i guasti (MTBF): L’MTBF è un valore statistico spesso espresso in ore o anni, che indica l’affidabilità del dispositivo. In un ambiente industriale, i costi dovuti a tempi di inattività causati da guasti delle apparecchiature possono essere elevati. Di solito, i prodotti di livello industriale hanno un MTBF più elevato rispetto ai prodotti normali e possono funzionare senza problemi per molti anni. Pertanto, è consigliabile selezionare switch di marche rinomate con un MTBF più elevato.
  • Alimentazione: Gli switch con un’ampia gamma di tensioni di ingresso possono essere alimentati da diverse fonti, il che consente di utilizzarli in ambienti diversi e di risparmiare sui costi di stoccaggio. Inoltre, in caso di fluttuazioni, picchi o cadute di tensione, lo switch può continuare a funzionare, aumentando così il tempo di attività e l’affidabilità della rete.

Se i tempi di attività sono estremamente importanti per la rete, è meglio scegliere switch con alimentatori ridondanti. 

Un alimentatore ridondante consente di collegare lo switch a due fonti di alimentazione, risultando utile nel caso in cui una delle fonti si guasti, in quanto l’altra continuerà a fornire energia al dispositivo.

  • Garanzia: La garanzia offre una protezione di qualità e garantisce tranquillità nel caso in cui l’unità sia difettosa. Prima di acquistare un prodotto da un’azienda, è sempre consigliabile leggere i termini e le condizioni della garanzia. Assicuratevi di poter beneficiare di un’adeguata assistenza in caso di guasto del prodotto.
  • Tempi di consegna: Il tempo di consegna dello switch è un elemento facilmente trascurabile ma di grande importanza, a seconda dei requisiti del vostro progetto.
EDS-2000-EL con carta di credito Fonte: Moxa

I Ritardi in progetti sensibili ai tempi possono comportare costi elevati e danneggiare la reputazione del responsabile del progetto. Pertanto, valutate attentamente i tempi di consegna e scegliete un fornitore affidabile, in modo da poter rispettare le scadenze progettuali.

2. Durata e conformità

Gli switch industriali, per loro stessa natura, sono più sofisticati rispetto a quelli commerciali e sono progettati per resistere a condizioni difficili. Di seguito sono riportati alcuni punti da considerare nella scelta del dispositivo.

  • Intervallo di temperatura di funzionamento: È importante considerare l’intervallo di temperatura in cui gli switch saranno utilizzati. In alcune situazioni, la temperatura può essere estremamente bassa o estremamente alta. L’intervallo di temperatura di funzionamento degli switch deve essere sufficientemente ampio da coprire condizioni potenzialmente estreme.
  • Custodia di tipo industriale: La scelta di uno switch con una custodia robusta, in grado di resistere a condizioni ambientali difficili, è fondamentale per una rete industriale. Il codice IP, o codice di protezione dall’ingresso, è un parametro utile da considerare quando si scelgono dispositivi elettrici per ambienti industriali. Esso indica il grado di protezione del dispositivo contro l’ingresso di oggetti, polvere o liquidi.

Assolutamente, è importante tenere a mente che gli switch con custodia in plastica rappresentano una buona opzione se si cerca un dispositivo economico e leggero. Tuttavia, le custodie in metallo offrono diversi vantaggi, come una migliore dissipazione del calore e un effetto di messa a terra superiore, rendendole ideali per ambienti con elevati livelli di rumore elettromagnetico.

  • Certificazioni: Per determinati settori come trasporti, marittimo, ferroviario, ecc., possono essere richieste certificazioni aggiuntive per garantire la sicurezza e la conformità agli standard specifici. È consigliabile informarsi sulle certificazioni obbligatorie per il proprio settore e accertarsi che gli switch selezionati siano conformi a tali standard.

3. Trasmissione dei dati

Le prestazioni di uno switch possono avere un impatto significativo sulla qualità della rete. Ci sono diversi fattori da considerare prima di selezionare il dispositivo: 

  • Protezione dalle tempeste di trasmissione (BSP): Una tempesta di broadcast si verifica quando ci sono molti pacchetti di broadcast che si accumulano in breve tempo. Questo può causare un deterioramento significativo delle prestazioni della rete.

È difficile individuare le porte colpite da una tempesta di broadcast, specialmente negli switch non gestiti che non sono rilevabili dal software di gestione di rete.

La Protezione dalle tempeste di trasmissione (BSP), invece, prevenendo la propagazione del traffico di broadcast oltre un certo livello, può contribuire a evitare problemi e risolvere eventuali inconvenienti nella rete.

  • Qualità del servizio (QoS): In una rete congestionata, è importante assicurarsi che i pacchetti critici vengano trasferiti in modo tempestivo. La funzione QoS assegna priorità al traffico di rete in modo che i pacchetti importanti abbiano la precedenza. Ciò garantisce che le applicazioni essenziali ricevano le risorse necessarie per funzionare correttamente.
  • Dimensione della tabella MAC: La tabella MAC è un’area di archiviazione degli indirizzi MAC dei dispositivi di rete. Questo aiuta lo switch a instradare rapidamente i dati alle porte corrette.

Tuttavia, se la tabella è piena, lo switch potrebbe iniziare a trasmettere il traffico a tutte le porte disponibili nella rete. Questa situazione può rappresentare una minaccia per la sicurezza della rete.

È possibile prevenire questo problema calcolando la dimensione della tabella MAC necessaria per la rete.

  • Dimensione del buffer dello switch: Il buffer dello switch rappresenta la memoria utilizzata dal dispositivo per memorizzare i frame/pacchetti di dati ricevuti prima di inoltrarli.

In alcuni ambienti, avere un buffer di dati più ampio all’interno dello switch può migliorare le comunicazioni. Quando c’è un intenso scambio di dati e il buffer interno dello switch è sovraccarico, lo switch può abbandonare un minor numero di frame. Se uno switch scarta un frame, questo deve essere inviato nuovamente, il che può causare ritardi nella comunicazione. In altre parole, maggiore è la dimensione del buffer, migliori saranno le prestazioni in situazioni di congestione.

4. Installazione e manutenzione

L’installazione di una rete può essere complessa a causa del gran numero di dispositivi disponibili. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni che possono aiutare a risparmiare tempo ed energia durante l’installazione degli switch:  

  • Dimensioni dello switch: I pannelli di controllo o gli armadi di rete spesso ospitano diversi dispositivi. L’installazione degli switch in tali spazi può essere difficile o persino impossibile. In tali circostanze, l’utilizzo di switch di dimensioni ridotte consente un’installazione flessibile e può creare spazio per future espansioni della rete.
  • Facilità di installazione: Gli switch non gestiti sono solitamente plug-and-play, il che significa che la configurazione è semplice e immediata. Il problema si presenta quando si devono installare molti switch in un armadio di rete o in un pannello di controllo.
Serie EDS-2000-EL-ML di Moxa

Tuttavia, scegliendo gli switch con i kit di montaggio adeguati, è possibile assicurarsi che siano facili da installare e smontare.

In generale, è importante selezionare uno switch che sia adatto alle specifiche esigenze della rete, considerando il tipo di dispositivi presenti e l’ambiente in cui lo switch verrà utilizzato. Uno switch affidabile può migliorare le prestazioni della rete e ridurre i tempi di inattività. Tuttavia, è importante notare che gli switch non gestiti offrono funzionalità di sicurezza limitate. Se la sicurezza è una priorità, si consiglia l’uso di switch gestiti che offrono opzioni più avanzate per garantire la sicurezza della rete. Prendere in considerazione tutti i fattori sopra elencati vi aiuterà a selezionare uno switch non gestito efficiente. Quindi, prima di effettuare l’acquisto, è consigliabile prendersi il tempo necessario per valutare attentamente le opzioni disponibili.

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