La corsa all’intelligenza artificiale: 7 Paesi da tenere d’occhio

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L’intelligenza artificiale (AI) sta diventando una realtà. Grazie a innovazioni come i chatbot e gli assistenti virtuali, ora siamo in grado di interagire direttamente con l’IA. Questa tecnologia rivela le sue capacità nel riconoscimento facciale, nell’ottimizzazione dei risultati dei motori di ricerca e nel supporto ai sistemi di navigazione autonomi delle auto. È una tendenza che è stata definita la prossima rivoluzione industriale. Ma quali sono i Paesi che stanno guidando questo cambiamento?


L’IA è destinata a trasformare il mondo in modo irriconoscibile. Con ChatGPT che è diventata l’applicazione a più rapida crescita nella storia, con 100 milioni di utenti mensili nel gennaio 2024, la nuova era dell’IA è iniziata. Ecco i Paesi in prima linea nella rivoluzione dell’IA.

Gli Stati Uniti

Quando si tratta di vincere la gara dell’IA, gli Stati Uniti sono sicuramente i leader. Tra i primi 20 Paesi produttori di IA al mondo nel 2023, gli Stati Uniti possiedono la capacità di ricerca più solida. La Silicon Valley da sola ospita alcune delle più grandi aziende tecnologiche del mondo, come Google, Meta (ex Facebook), Apple e Microsoft. Gli Stati Uniti detengono la maggior quantità di dati e le infrastrutture più sofisticate per la ricerca sull’Intelligenza Artificiale (IA).  

Secondo TechMonitor, con quasi il 50% di tutta la spesa per progetti legati all’IA, gli Stati Uniti saranno il più grande mercato per i sistemi di IA entro il 2026. Nonostante rappresenti solo il 20% della spesa mondiale per l’IA, si prevede che l’Europa occidentale aumenterà al ritmo più rapido nei prossimi cinque anni, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 30%.  

L’Intelligenza Artificiale ha il potenziale per trasformare completamente un’ampia gamma di aziende, integrandosi nei quadri operativi esistenti per una varietà di scopi, tra cui lo sviluppo dei prodotti, le strategie di marketing, l’ottimizzazione della catena di approvvigionamento e l’analisi della ricerca. Nei prossimi dieci anni, Next Move Strategy Consulting prevede una crescita significativa del mercato dell’IA. Attualmente valutato circa 100 miliardi di dollari, si prevede che entro il 2030 si decuplicherà, raggiungendo quasi i 2.000 miliardi di dollari.

Aziende da tenere d’occhio:

  • OpenAI (organizzazione di ricerca e sviluppo sull’IA)
  • Tesla (guida autonoma)
  • Nvidia (motore AI)

Cina

La Cina si posiziona come il principale contributore allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale dopo gli Stati Uniti e sembra destinata a dominare la corsa all’IA nel futuro. Secondo Reuters, nel gennaio dello scorso anno sono stati certificati più di quaranta modelli di IA per l’uso pubblico. Secondo il South China Morning Post , il mercato dell’IA in Cina dovrebbe registrare un tasso di crescita annuale composto dell’18%, passando dai 38,89 miliardi di dollari di quest’anno a 104,7 miliardi di dollari entro il 2030. 

Aziende cinesi come Tencent, Huawei e Baidu stanno facendo progressi significativi nel campo dell’IA. I loro ultimi sviluppi includono la versione cinese di ChatGPT, il modello di IA Ernie di Baidu, che l’azienda sostiene avere capacità paragonabili al chatbot di OpenAI.

Secondo il Guardian, le autorità cinesi hanno presentato proposte di regolamentazione per l’IA generativa nell’estate del 2023. Le linee guida stabiliscono che qualsiasi contenuto prodotto dall’IA, sia esso testuale o visivo, deve rispettare i “valori fondamentali del socialismo” e non deve diffondere informazioni errate, minacciare l’unità nazionale o sovvertire l’autorità ufficiale. Al fine di prevenire un’eccessiva dipendenza dai servizi di IA da parte dei clienti, sono stati imposti mandati anche ai fornitori di servizi di IA.

Aziende da tenere d’occhio:

  • Baidu (il più grande motore di ricerca internet in Cina)
  • Ubtech Robotics (sviluppo di robot umanoidi)
  • DJI (azienda di veicoli aerei)

Il Regno Unito

Secondo l’indice Top Ranked AI Nations (TRAIN) della Harvard Business Review, il Regno Unito si posiziona al terzo posto al mondo per l’adozione dell’IA, dopo gli Stati Uniti e la Cina, confermando il suo ruolo di leader dell’IA in Europa. Come sottolinea l’International Trade Administration, il Regno Unito vanta una delle migliori strategie globali sull’IA, supportata da un ampio sostegno governativo, attività accademiche di rilievo, consistenti finanziamenti da parte di venture capital, e un’ampia adozione da parte delle imprese.

Il paese ospita anche un’azienda di spicco chiamata DeepMind, un laboratorio di ricerca sull’IA con sede a Londra. DeepMind, ora parte di Google (Google DeepMind), contribuisce significativamente al progresso nell’apprendimento automatico, nell’ingegneria, nella matematica e nell’informatica. 

Altre aziende di rilievo nel campo dell’IA nel Regno Unito includono Darktrace, specializzata in sicurezza informatica e utilizzatrice di tecnologie AI per identificare tempestivamente i rischi legati al cloud, e Octopus Energy, un gruppo nel settore delle energie rinnovabili che integra l’IA per svolgere compiti equivalenti a quelli di 250 persone. Senza dubbio, il Regno Unito si conferma come una delle nazioni più all’avanguardia nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

Aziende da tenere d’occhio:

  • Babylon (fornitore di servizi sanitari)
  • Wayve (società di ingegneria e sviluppo software)
  • PeakAI (società di adozione dell’intelligenza artificiale)

Germania

La Germania è un paese noto per le sue innovazioni high-tech. Per questo motivo, è uno dei paesi leader nella ricerca sull’intelligenza artificiale. 

La “Cyber Valley” tedesca, la più grande cooperativa di ricerca sull’intelligenza artificiale in Europa, sta attirando molto interesse a livello internazionale. Situata vicino a Stoccarda e Tubinga, l’area è stata creata nel 2016 grazie alla collaborazione tra la Max Planck Society, una serie di università e grandi aziende, tra cui Facebook. Attualmente, i suoi partner industriali includono Amazon, BMW, Mercedes, Porsche e Bosch.

Aziende da tenere d’occhio:

  • Volocopter (fornitore di droni autonomi e mobilità)
  • Siemens (società di automazione di soluzioni IA e IoT industriali)
  • Ada Health (AI per la salute personalizzata)

Svizzera

La Svizzera occidentale è al centro dello sviluppo dell’intelligenza artificiale grazie ai suoi centri di ricerca specializzati. Questo impegno stimola l’innovazione in diversi settori e fa progredire il campo.

La Svizzera ospita centri e istituzioni di ricerca sull’intelligenza artificiale di fama internazionale. Giganti tecnologici globali come Google, IBM e HPE conducono gran parte delle loro ricerche da questo paese, grazie alla sua vicinanza alla ricerca d’avanguardia. Inoltre, la Svizzera ospita il più grande hub di sviluppo di Google al di fuori della California. L’hub si trova a Zurigo e impiega circa 5.000 persone. Google ha l’obiettivo di espandere ulteriormente questo centro nei prossimi anni.

Aziende da tenere d’occhio:

  • AVA (tecnologia medica AI)
  • Viso.ai (strumento online di visione artificiale per le aziende)
  • MindMaze (tecnologia di elaborazione neuro-ispirata)

Francia

La Francia riveste un ruolo di rilievo nella competizione nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. Le principali strutture di ricerca sull’IA di aziende come Google, Facebook e Samsung sono presenti sul suolo francese, contribuendo a consolidare un’industria tecnologica robusta. Secondo Campus France, il Presidente Macron ha delineato un piano finanziario e d’azione per sostenere individui e organizzazioni attive nel campo dell’IA.

Al marzo 2023, in Francia contavamo oltre 600 startup specializzate in Intelligenza Artificiale. Inoltre, secondo Science Business, la Francia sta pianificando un maggiore allineamento tra le strategie nazionali, gli investimenti e le politiche dell’Unione Europea in materia di IA, in collaborazione con altri due importanti membri dell’UE, ossia la Polonia e la Germania. Questi Paesi hanno annunciato l’alleanza strategica del “Triangolo di Weimar” per l’IA il 23 gennaio di quest’anno. 

Aziende da tenere d’occhio:

  • Exotec (robot e soluzioni di automazione intelligente)
  • Mistral AI (piattaforma di intelligenza artificiale generativa)
  • HuggingFace (piattaforma di machine learning (ML) e data science)

Singapore

Secondo l’Asia Pacific AI Readiness Index di Salesforce (2023), Singapore è diventato il Paese più avanzato nella regione Asia-Pacifico per quanto riguarda la preparazione complessiva all’IA. Il Paese ha presentato la sua prima strategia nazionale sull’IA nel 2019 con l’intenzione di integrare ulteriormente l’IA per rivoluzionare la sua economia. L’investimento iniziale di Singapore nell’IA ha portato alla creazione di 900 startup di IA e di circa 150 team dedicati alla ricerca e allo sviluppo.  

Come parte del nostro continuo sforzo di leadership, il Paese ha introdotto la Singapore National AI Strategy 2.0 (NAIS 2.0) nel 2023.

Aziende da tenere d’occhio:

  • Advance.AI (soluzioni digitali AI)
  • Eureka Robotics (robotica alimentata dall’IA)
  • Hypotenuse AI (assistente di scrittura AI)

Altre economie dell’IA

Vale la pena notare che anche altri Paesi stanno facendo passi da gigante nel campo dell’IA. In Europa, dopo Regno Unito, Germania e Francia, ci sono i Paesi nordici. Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda sono utenti avanzati dell’IA. Secondo Statista, meno del 5% delle aziende della regione nordica non utilizza l’intelligenza artificiale, mentre oltre un terzo la considera essenziale per le proprie attività quotidiane. 

Un altro grande protagonista della corsa internazionale all’IA è il Canada, che ha investito 8,64 miliardi di dollari nell’IA, di cui 2,57 miliardi tra il 2022 e il 2023. Altri paesi che stanno sviluppando rapidamente i loro ecosistemi di intelligenza artificiale sono Israele in Medio Oriente e l’India, oltre a Giappone e Corea del Sud in Asia. Ma, indipendentemente dal luogo in cui la tecnologia viene sviluppata, una cosa è certa: l’IA è già qui e continuerà a crescere. Con aziende come OpenAI, DeepMind o Volocopter, il futuro sembra promettere una rivoluzione. OpenAI, l’azienda che ha sviluppato ChatGPT, ha recentemente introdotto la sua nuova innovazione: SORA, uno strumento per la trasmissione di testi e video. Sarà in grado di competere con la popolarità del chatbot? 


I cittadini di tutto il mondo dovrebbero essere consapevoli dei rischi e dei benefici legati all’IA e dell’impatto che questa avrà sulle loro vite.

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