Adattarsi ai cambiamenti industriali può essere ancora una sfida per alcune aziende. Tuttavia, il progresso non si è fermato dall’inizio della prima rivoluzione industriale intorno al 1800. Attraverso secoli di investimenti in nuovi dispositivi e attrezzature più tecnologiche, finalmente, le aziende possono accogliere l’industria 5.0. Cosa si intende per l’industria 4.0? E quale sarà la quinta rivoluzione industriale? In questo articolo, troverete le risposte a queste e altre domande.
Il progresso della rivoluzione industriale
La civiltà umana stava attraversando alcuni drastici cambiamenti dovuti alle rivoluzioni industriali. Una era la conversione dell’agricoltura e delle economie basate sull’artigianato in settori basati sulla produzione automatizzata e sul sistema della fabbrica.
La rivoluzione 1.0 iniziò con la meccanizzazione e la forza del vapore e dell’acqua. Più tardi, la seconda rivoluzione implementò l’elettricità, la produzione di massa e le catene di montaggio, la terza i computer industriali, l’automazione e l’elettronica. Le prime tre rivoluzioni hanno trasformato il modo in cui la società lavora e vive. Ora le aziende sono più produttive ed efficienti grazie a nuovi macchinari, nuove fonti di energia e nuovi modi di organizzare il lavoro.
Ora siamo nel mezzo della rivoluzione informatica, spesso conosciuta come Industria 4.0 o intelligenza umana ciberfisica. La quarta rivoluzione riguarda le macchine che sostituiscono gli umani e trasformano la produzione in strutture intelligenti integrate con l’IoT. Ciò significa che l’industria 4.0 si concentra sull’intelligenza artificiale (AI), sui sistemi basati sul computer (cyber-fisico), sul networking e sui server cloud, sull’apprendimento automatico, sulla stampa 3D, sull’autonomia, sulla VR e sui vantaggi dell’informatica. Guarda come Eaton sta spingendo i confini dell’Industria 4.0.
Cos’è l’industria 5.0?
L’industria 4.0 non è ancora completamente incorporata, quindi perché si parla già di industria 5.0? Mentre l’industria 4.0 riguardava il collegamento tra l’automazione e la digitalizzazione, l’industria 5.0 collabora tra uomini e macchine.
La quinta rivoluzione consiste nel collegare le persone con i robot e farle lavorare insieme. La quarta rivoluzione è iniziata intorno al 2010 e ha cambiato il modo di funzionare delle aziende. Grazie alle tecnologie avanzate e all’automazione, molte aziende sono state in grado di sostituire gli esseri umani con i robot. Finora sono molte le aziende che sono state influenzate dall’Industria 4.0. Alcune si adattano ancora alle tecnologie che l’industria 4.0 ha portato. Ciò significa che l’Industria 4.0 sarà finita? No, significa che la quarta rivoluzione non finisce ancora e continuerà ad avere un impatto su molte aziende.
Tuttavia, ora l’attenzione è rivolta all’Industria 5.0 come una delle tendenze principali nella produzione industriale nel 2022. In poche parole, l’Industria 5.0 è la reintroduzione dell’uomo e della mente nella struttura industriale. Qui uomini e macchine si riconciliano e collaborano per beneficiare di nuove efficienze di produzione. Le aziende che stanno solo iniziando ad adattarsi all’Industria 4.0 potrebbero trovarsi nel mezzo di questa nuova rivoluzione industriale.
Cosa significa Industria 5.0 per la produzione?
Il collaboratore di produzione robotico nell’industria 5.0 dovrebbe agire con successo come un compagno umano, con il risultato di migliorare i processi di produzione e ridurre gli sprechi e i costi. L’interazione tra gli esseri umani e le macchine computerizzate migliorerà drasticamente l’ottimizzazione e l’automazione di molte imprese. La collaborazione tra le due entità dei processi industriali offrirà nuove tecniche e idee per la gestione di una forza lavoro che include sia persone che robot e software.
Oltre ai robot, il prossimo livello di rivoluzione industriale porterà i cosiddetti cobot o diversamente chiamati robot collaborativi. I cobot sono in grado di osservare, imparare ed eseguire lavori allo stesso modo degli umani. Grazie alla loro collaborazione con gli umani c’è un potenziale di aumento dell’efficienza produttiva e di miglioramento delle operazioni. Fondendo i flussi di lavoro con i sistemi intelligenti, questo mix di uomini e macchine aiuterà anche le organizzazioni a concentrarsi sul miglioramento del potenziale cerebrale e della creatività.
I produttori trarranno vantaggio dall’eliminazione dei compiti ripetitivi. Con l’aumento della produttività e la responsabilizzazione dei lavoratori, le aziende cercheranno macchine con intelligenza artificiale, una volta che i robot diventeranno più accessibili. Quindi l’industria 5.0 genererà più posti di lavoro piuttosto che eliminarli, poiché saranno richieste nuove competenze nella programmazione, nel controllo dei sistemi intelligenti e nelle tecnologie emergenti.
Fattori importanti dell’Industria 5.0
Poiché l’Industria 5.0 è appena entrata nel mercato, ci sono alcune speculazioni riguardo all’impatto della nuova rivoluzione industriale sulla vita e sul lavoro. Diamo un’occhiata ad alcune righe qui sotto per dissipare ogni dubbio:
- Si suppone che i robot non sostituiscano gli umani, ma collaborino con loro.
Alcune persone sono preoccupate riguardo all’impatto che lo sviluppo della robotica avrà sulla vita umana. Sebbene i robot siano più affidabili delle persone e siano migliori nei lavori di precisione, essi non hanno capacità di adattamento e di pensiero critico. Lo scopo principale dei robot è quello di adempiere alla missione assegnatagli, ovvero offrire aiuto e migliorare la qualità della nostra vita quando questi collaborano con le persone.
- L’industria 5.0 porterà al mercato benefici più ampi rispetto all’industria 4.0.
L’industria 5.0 non potrebbe esistere senza l’industria 4.0 che ha portato l’automazione. Tuttavia, essa cambierà l’automazione nei compiti di produzione mentre permetterà ai consumatori di acquistare beni e servizi che sono fatti su misura per le loro esigenze.
- L’industria 5.0 creerà più posti di lavoro piuttosto che eliminarli.
Nei precedenti articoli stavamo già pensando ai robot che prenderanno i posti di lavoro umani; tuttavia, la conclusione è che l’automazione apre più opportunità di lavoro di quante ne tolga.
Questi nuovi dati rivelano che 96 posti di lavoro in sette cluster professionali stanno rapidamente emergendo in tandem riflettendo i fattori “digitali” e “umani” che guidano la crescita delle professioni di domani.
Forum economico mondiale
- La personalizzazione sarà in testa, non la produzione di massa.
Grazie all’Industria 5.0, le persone saranno in grado di personalizzare meglio i loro prodotti, poiché i progetti originali hanno bisogno di interventi umani.
- La psicologia controllerà la tecnologia.
Garantire la qualità del prodotto richiede interventi umani. Nell’industria 4.0, molti prodotti non avevano bisogno del tocco umano, essendo creati in grande scala. La rivoluzione permetterà ai lavoratori di interferire con il prodotto con l’aiuto della robotica e l’analisi psicologica.
- Il progresso nell’industria 5.0 è inevitabile.
Con la crescita della tecnologia, non c’è modo di tornare indietro. Tutto è computerizzato al giorno d’oggi. Quindi, invece di pensare al senso della robotica, è meglio concentrarsi sull’implementazione dei cambiamenti e preparare i luoghi di lavoro e la forza lavoro ai cambiamenti.
Sei pronto per la nuova rivoluzione industriale?
Senza uno sviluppo costante, l’uomo non potrebbe esistere. Pertanto, il mondo e i settori industriali stanno attraversando delle rivoluzioni. In che modo lo sviluppo dei robot e dei cobot si ripercuoterà sulla vita umana? Possiamo aspettarci qualche pericolo da queste macchine come mostrano alcuni film di fantascienza?
La domanda sulla necessità dello sviluppo dei robot è controversa perché, da un lato, immagina una lista di miglioramenti, non solo nella produzione ma anche nei trasporti, nella sanità, nell’agricoltura, nell’esplorazione della terra e dello spazio. Dall’altro lato, crea una paura dell’ignoto. La gente semplicemente non sa cosa porterà il futuro; possiamo solo prevedere. Ma c’è un pericolo con ogni invenzione. Questo non significa che dovremmo smettere di scoprire e migliorare.
La verità è che siamo già in contatto con i robot per chattare con loro (chatbots), ottenere informazioni dagli assistenti virtuali (Alexa/ Siri), durante la guida (sensori di parcheggio) e quant’altro. Con un numero crescente di posti di lavoro, prodotti personalizzati, macchinari automatizzati e clienti soddisfatti, l’Industria 5.0 è la strada per molte aziende. Tuttavia, prima di questo, i governi di tutto il mondo, così come le grandi aziende high-tech del mondo, devono stabilire un quadro per definire le regole dell’intelligenza artificiale.
Domande frequenti
La fabbrica intelligente o smart facility è spesso chiamata fabbrica digitale, fabbrica intelligente o produzione intelligente. Questi nomi descrivono la tecnologia moderna utilizzata nelle strutture per generare una produzione iperflessibile e autoadattabile in cui vengono utilizzati automazione, produzione additiva, IoT, robotica, analisti di dati e sistemi cloud.
L’industria 5.0 è un nuovo concetto di produzione che enfatizza l’interazione tra uomo e macchina. L’industria 5.0 è la fase successiva all’industria 4.0 e comporta la cooperazione tra macchine sempre più potenti e precise e il potenziale creativo unico
dell’essere umano.
Il mix di uomini e macchine sul posto di lavoro è ciò che sarà la quinta rivoluzione industriale (5IR). L’industria 5.0 si distingue dalle quattro precedenti perché nella quarta rivoluzione l’automazione stava sostituendo gli esseri umani, ora le persone sono al centro del processo produttivo.
Dal 2010 circa gli esseri umani sono nella quarta rivoluzione industriale. Si tratta di progressi come l’apprendimento automatico (ML), l’intelligenza artificiale (AI), l’Internet delle cose (IoT) e l’Industrial Internet of Things (IIoT), la stampa 3D, la realtà virtuale ed aumentata, i veicoli autonomi, il quantum computing e altro.
A partire dall’industria 1.0 che è iniziata nel 18° secolo sviluppando motori a vapore e ad acqua fino all’industria 2.0 che ha iniziato l’era dell’elettricità, della produzione di massa e delle catene di montaggio, e l’industria 3.0 con i computer industriali, l’automazione
e l’elettronica. La crescita significativa delle tecnologie ha iniziato a svilupparsi nell’industria 4.0 implementando l’automazione e lo scambio di dati nelle tecnologie di produzione.
Molte persone si chiedono quali saranno i principali benefici dell’intelligenza artificiale. I vantaggi per le imprese e i lavoratori sono numerosi e vanno da una migliore acquisizione e ritenzione dei talenti al risparmio energetico e all’aumento della produttività, dell’agilità e della redditività o alla maggiore flessibilità, alla prontezza al cambiamento e a un ambiente di lavoro reattivo.
Il settore industriale ha complessivamente migliorato la vita dell’uomo sviluppando tecnologie e migliorando i modi di lavoro. Tuttavia, l’industrializzazione è legata all’inquinamento ambientale. Ecco perché è importante creare una produzione intelligente che si concentri sulla sostenibilità e sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
Lo sviluppo di macchine più intelligenti e connesse apre un mondo di possibilità. La produzione può cambiare l’Industria 5.0 combinando le capacità di calcolo cognitivo con l’intelletto umano e l’intraprendenza nelle operazioni collaborative.