Man mano che il mondo diventa sempre più consapevole dei suoi effetti sull’ambiente, emergono soluzioni sostenibili. Prima che queste soluzioni vengano adottate su larga
scala, è importante valutare la loro efficienza, affidabilità e convenienza rispetto alle controparti inquinanti. Nel settore automobilistico, i veicoli elettrici (EV) e ibridi sono diventati un’opzione più sostenibile rispetto alle auto alimentate in modo tradizionale.
In risposta alle preoccupazioni per il clima, il Parlamento europeo ha vietato la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035. Le automobili sono tra i principali inquinatori del
pianeta e il settore dei trasporti è responsabile di circa un quinto delle emissioni di gas serra. Questa nuova legge contribuirà a combattere il cambiamento climatico nell’UE e ad accelerare la transizione verso i veicoli elettrici, con l’obiettivo di raggiungere emissioni di carbonio zero entro il 2050. Tuttavia, dalla carenza di infrastrutture di ricarica all’ansia legata all’autonomia, sono diversi gli ostacoliche l’industria dei veicoli elettrici dovrà superare nel
prossimo decennio.
In questo articolo esploreremo le sfide che l’industria dei veicoli elettrici deve affrontare, con particolare attenzione alla questione dell’ansia legata all’autonomia. Alcuni paesi sono più avanti di altri quando si tratta di essere pronti per la transizione ai veicoli elettrici, mentre quelli che sono in ritardo dovranno recuperare nei prossimi dieci anni.
Le sfide per i veicoli elettrici
Abbiamo affermato che, nonostante i veicoli elettrici offrano molteplici vantaggi, permangono alcune preoccupazioni riguardo alla transizione verso di essi. Esaminiamo più da vicino alcune di queste sfide:
Problemi con le batterie
Le batterie dei veicoli elettrici presentano alcune preoccupazioni, come l’ansia legata all’autonomia, che indica la preoccupazione di rimanere senza energia prima di raggiungere la destinazione, una problematica che non affligge tanto i motori a combustione grazie alla presenza diffusa di stazioni di servizio in ogni angolo del continente. Secondo il Times, in media, un pieno di benzina consente di percorrere 500 miglia, un’auto diesel circa
700 miglia, mentre un’auto elettrica completamente carica può viaggiare solo per 211 miglia. Anche con un’infrastruttura di ricarica adeguata, il tempo di attesa per la ricarica del veicolo, che può durare circa 30 minuti presso una stazione di ricarica rapida, può risultare molto lungo. Inoltre, è probabile che la batteria subisca degrado nel tempo, riducendo la sua capacità e le prestazioni.
Mancanza di infrastrutture di ricarica
Alcuni consumatori ritengono impraticabile il possesso di un veicolo elettrico a causa della mancanza di infrastrutture di ricarica ampiamente disponibili e accessibili, in particolare nelle regioni rurali e metropolitane poco servite. Nel Regno Unito, le infrastrutture di ricarica sono
sempre più disponibili. Al 1° gennaio 2024, nel Regno Unito erano stateinstallate oltre 53.000 stazioni di ricarica pubbliche, con un aumento del 45% rispetto all’anno precedente. In tutto il continente è necessario migliorare la disponibilità di stazioni di ricarica pubbliche e ridurre i
tempi di ricarica presso questi punti di ricarica pubblici. Marchi come ABB sono all’avanguardia nell’innovazione dei caricabatterie veloci. Nella nostra classifica dei principali mercati mondiali dei veicoli elettrici nel 2024, vediamo come si presenta l’infrastruttura di ricarica in altri Paesi.
Costo d’acquisto elevato
Un altro ostacolo al possesso di un veicolo elettrico è il suo elevato costo iniziale. I veicoli elettrici spesso presentano un prezzo di partenza superiore rispetto alle auto tradizionali a
motore a combustione interna, nonostante i costi delle batterie siano in diminuzione. Per molti potenziali acquirenti, questa differenza di prezzo iniziale potrebbe costituire un deterrente significativo, anche se, alla fine, i veicoli elettrici potrebbero garantire un costo totale di proprietà inferiore grazie alla riduzione delle spese per carburante e manutenzione. Tuttavia, gli esperti prevedono che entro il 2024 i produttori di veicoli elettrici dovranno abbassare i prezzi per rimanere competitivi sul mercato, il che agevolerà molti utenti nel fare il passaggio ai veicoli elettrici.
Possono i veicoli elettrici percorrere 1000 chilometri con una singola carica?
La carica della batteria è una delle principali preoccupazioni per i proprietari di veicoli elettrici, ma grazie ai notevoli progressi nella tecnologia delle batterie, molti veicoli contemporanei sono in grado di percorrere più di 250 miglia tra una carica e l’altra. I modelli di fascia alta possono superare questo limite, con alcuni che possono raggiungere fino a 400 miglia con condizioni ottimali. Anche se l’autonomia effettiva può variare a seconda di
fattori come lo stile di guida, la topografia e l’uso dell’elettronica di bordo, i miglioramenti nell’efficienza e nella capacità delle batterie hanno fatto sì che l’autonomia dei veicoli elettrici non sia inferiore a quella dei veicoli a benzina.
La scoperta delle batterie agli ioni di litio per i veicoli elettrici
Recentemente, è stato fatto un importante passo avanti nello sviluppo delle batterie per veicoli elettrici. I ricercatori hanno cercato di utilizzare il silicone come materiale elettrodico nelle batterie agli ioni di litio, ottenendo un sistema di batterie di “nuova generazione” ad alta densità energetica. Scienziati sudcoreani hanno sviluppato un innovativo sistema di batterie agli ioni di litio di “nuova generazione” ad alta densità energetica, utilizzando minuscole particelle di silicone ed elettroliti polimerici in gel. I risultati della sperimentazione hanno evidenziato che questo sistema a gel offre una conduttività simile a quella delle batterie convenzionali con elettroliti liquidi, ma con un miglioramento del 40% della densità
energetica. Questi progressi potrebbero consentire ai veicoli elettrici di raggiungere un’autonomia di 1.000 km, riducendo significativamente l’ansia legata alla disponibilità di carica.
Il sistema di sostituzione delle batterie EV di Nio
Nio, un produttore cinese di veicoli elettrici, ha annunciato di aver sviluppato un nuovo veicolo elettrico capace di percorrere più di 1.000 km con una sola carica, superando tutti i suoi concorrenti. A differenza di altri produttori di veicoli elettrici che si affidano a punti di ricarica pubblici o domestici, Nio adotta un sistema di scambio di batterie. Le auto dell’azienda sono dotate di una tecnologia che consente lo scambio di una batteria completamente carica con una scarica.
Questo processo, secondo Nio, può essere completato in meno di tre minuti, rendendo il processo paragonabile al tempo necessario per fare il pieno di un’auto a combustione interna. Tuttavia, per usufruire di questa funzionalità, i proprietari devono sottoscrivere un abbonamento mensile con Nio. È stato recentemente lanciato un pacco batterie
semi-solido da 150 kWh, con la sostituzione delle batterie prevista per il 2024.
Qual è la durata di vita di una batteria EV?
La durata media di una batteria EV, a partire dal 2024, è prevista tra i 15 e i 20 anni, ma può variare notevolmente in base a una serie di fattori. In genere, i produttori di batterie offrono una garanzia di circa otto anni o 160.000 km, durante i quali garantiscono una percentuale specifica (generalmente tra il 70 e l’80%) della capacità della batteria. L’autonomia massima di un veicolo elettrico con una carica completa diminuisce gradualmente a causa della
lenta perdita di capacità della batteria, talvolta definita degrado.
Perché la batteria di un veicolo elettrico si degrada?
Diversi fattori chiave possono influire sulla longevità di una batteria EV. Di seguito sono elencati alcuni dei fattori più comuni:
- Esposizione alla temperatura: le batterie possono degradarsi più rapidamente a temperature estremamente calde o fredde. Le batterie delle automobili spesso durano più a lungo in condizioni di clima temperato.
- Pratiche di ricarica: La salute ottimale della batteria si mantiene evitando cicli di carica completi da 0 a 100%. Si consiglia invece di mantenere la batteria tra il 20% e l’80% di carica.
- Uso della ricaricarapida: L’uso frequente di stazioni di ricarica rapida può portare a un più rapido degrado della batteria. Per l’uso quotidiano sono preferibili metodi di ricarica regolari e più lenti.
- Stile di guida: Rispetto a un uso più moderato, la guida aggressiva che utilizza regolarmente la capacità massima della batteria può accelerarne l’usura.
La batteria di un veicolo elettrico può durare 1 milione di chilometri?
Il produttore cinese di batterie per veicoli elettrici CATL ha recentemente presentato il suo nuovo e rivoluzionario pacco batteria con una garanzia di 15 anni e ben 1,5 milioni di km. L’azienda ha lanciato il prodotto in collaborazione con Yutung Bus Co e la batteria è destinata ad alimentare veicoli commerciali come autobus e camion. Si dice che la nuova batteria agli ioni di litio fosfato abbia un degrado pari a zero entro i primi 1.000 cicli.
I continui progressi nella tecnologia delle batterie per veicoli elettrici promettono un futuro in cui la loro durata sarà molto più lunga di quella attuale. La longevità sarà migliorata dalla ricerca sulle batterie allo stato solido, da formulazioni più efficaci degli ioni di litio e da altri progressi, come quello del pacco batterie al silicone, che dovrebbero aumentare la
densità di energia e ridurre i periodi di ricarica. Con la maturazione di queste tecnologie, il divario tra la durata di vita di un veicolo elettrico e la sua batteria dovrebbe ridursi, rendendo i veicoli elettrici un’opzione ancora più interessante per i consumatori.
Conclusion
Con la tecnologia delle batterie al centro di questa trasformazione, nel 2024 il settore dei veicoli elettrici sarà più dinamico e promettente che mai. Sebbene le preoccupazioni relative all’autonomia e alla longevità rimangano, i progressi nella tecnologia delle batterie e le pratiche di utilizzo intelligente offrono un futuro sostenibile ed efficiente per la mobilità elettrica. Con aziende come Nio e CATL all’avanguardia nell’innovazione nel 2024, contribuendo a mitigare alcune delle sfide che il settore deve affrontare, il futuro sembra luminoso per l’industria dei veicoli elettrici. Con l’avvicinarsi del 2035, nel prossimo decennio la vita dei proprietari di veicoli elettrici sarà molto più libera da stress e la scelta di passare ai veicoli elettrici diventerà sempre più priva di rischi con lo sviluppo della tecnologia. Chissà, forse saremo tutti alla guida di un’auto EV in grado di percorrere un milione di chilometri.
Most all-electric and hybrid vehicles use lithium-ion batteries.
La maggior parte dei veicoli completamente elettrici e ibridi utilizza batterie agli ioni di litio. Nel 2024 si prevede che la batteria di un veicolo elettrico durerà in media 10-20 anni.
La sostituzione della batteria di un’auto elettrica può essere più costosa rispetto a quella di un’auto a benzina o diesel. La batteria di una Tesla Model S può costare oltre
8.000 sterline o 9.324,96 euro. I costi tipici delle batterie dei veicoli elettrici possono
variare da 5.000 a 15.000 sterline (da 5,828 a 17,484 euro)
Sì, le batterie agli ioni di litio sono molto sensibili alle alte temperature, sono costose e rischiano di scoppiare.
I materiali utilizzati per la produzione delle batterie agli ioni di litio dei veicoli elettrici possono essere costosi, tossici e infiammabili. TL’estrazione, la produzione e lo smaltimento di materiali rari e primari come il rame, il nichel, il cobalto e il litio sono fonte di notevoli problemi ambientali. Solo il 5% delle batterie EV agli ioni di litio viene
riciclato, rispetto a oltre il 90% dei veicoli con motore a combustione. Tuttavia, le auto elettriche emettono meno gas serra nel corso della loro vita rispetto alle auto con motore tradizionale.