I sensori IoT sono la soluzione per arrestare gli incendi boschivi?

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Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un allarmante aumento della frequenza e della gravità degli incendi boschivi. Infatti, secondo il Copernicus Atmosphere Monitoring Service, numerose regioni hanno registrato un’attività di incendi record nel 2023. Le economie, le comunità e gli ecosistemi del mondo sono fortemente minacciati da questi disastri naturali, spesso causati dall’attività umana e dai cambiamenti climatici. La distruzione causata dagli incendi boschivi va ben oltre le crisi a breve termine e comporta effetti negativi a lungo termine sull’ambiente e sulla società. La salvaguardia del futuro del nostro pianeta richiede una comprensione delle cause fondamentali degli incendi boschivi, dei loro effetti distruttivi e dello sviluppo di strategie di mitigazione.

Cosa sono gli incendi boschivi? 

Gli incendi boschivi sono un fenomeno della natura che può ridisegnare i paesaggi nel giro di poche ore. Le conseguenze immediate sono spesso disastrose, con la distruzione delle abitazioni e degli habitat della fauna selvatica e persino con la morte di persone. Tuttavia, l’effetto degli incendi boschivi è molto più esteso di quanto non sembri. Accanto alla distruzione visibile, gli incendi contribuiscono in modo significativo all’inquinamento atmosferico, emettendo particolato nocivo e gas a effetto serra. Le conseguenze di questi incendi consistono nell’erosione del suolo, nel degrado della qualità dell’acqua e nella perdita di biodiversità, con ripercussioni ambientali di lunga durata.

Ma quali sono le cause degli incendi casuali? In realtà, la causa di questi disastri naturali è dovuta a una serie di fattori, sia umani che naturali. Le cause umane degli incendi boschivi comprendono i falò incustoditi, le sigarette abbandonate e gli atti dolosi. I fulmini rappresentano una causa naturale comune, ma il cambiamento climatico è un fattore importante che ha esacerbato la situazione, con condizioni più calde e secche che rendono le foreste più suscettibili agli incendi. L’espansione urbana nelle zone boschive ha anche aumentato la frequenza e l’impatto di questi incendi, causando maggiori perdite umane e materiali.

Sviluppo di soluzioni per la lotta agli incendi boschivi

In passato, la lotta agli incendi boschivi si è basata sulle tecniche tradizionali di spegnimento, sui roghi controllati e sulle campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Pur essendo tutte soluzioni efficaci, l’attuale livello di incendi selvaggi che dilaniano il nostro pianeta è un fenomeno senza precedenti e ne evidenzia i limiti, lasciando spazio alle innovazioni tecnologiche per affrontare la battaglia. Sorveglianza satellitare, droni e modellazione avanzata degli incendi sono solo alcuni dei tipi di tecnologia utilizzati per cercare di trasformare la gestione degli incendi selvatici. Uno dei progressi tecnologici più interessanti è l’uso dei sensori dell’Internet delle cose (IoT), che garantiscono dati in tempo reale e analisi predittive per migliorare le strategie di rilevamento precoce e di risposta. 

Sensori IoT: Una svolta nella gestione degli incendi boschivi

L’introduzione della tecnologia IoT nella gestione degli incendi selvatici ha consentito di aprire nuove strade per il rilevamento precoce, il monitoraggio e la risposta. Ecco come l’IoT sta cambiando le cose:

  • Rilevamento precoce e monitoraggio in tempo reale – I sensori smart IoT sono posizionati per monitorare la temperatura, l’umidità, il fumo, l’andamento del vento e altri parametri ambientali nelle foreste e nelle aree ad alto rischio di incendi. I dati in tempo reale di questi sensori garantiscono l’identificazione precoce di cambiamenti anomali che potrebbero indicare l’inizio di un incendio. Le autorità sono in grado di reagire in modo più rapido ed efficiente e di arginare gli incendi prima che si propaghino, purché vengano scoperti tempestivamente.
  • Analisi predittive – Algoritmi avanzati e tecniche di machine learning possono essere utilizzati per analizzare i dati raccolti dai sensori IoT al fine di prevedere il comportamento degli incendi e i possibili modelli di diffusione. Il potere predittivo di questa tecnologia consente di distribuire le risorse antincendio in modo più strategico e di pianificare meglio i potenziali scenari di evacuazione, in modo da salvare vite umane e ridurre al minimo i danni.
  • Allocazione e gestione delle risorse – La tecnologia IoT rende più efficiente la gestione delle risorse. I centri di comando riescono a dirigere i vigili del fuoco e le attrezzature verso le aree più critiche di un incendio in modo più efficace, conoscendo le condizioni precise dell’incendio in tempo reale. In questo modo si aumenta l’efficienza delle operazioni antincendio e si garantisce la sicurezza degli operatori di pronto soccorso, fornendo loro informazioni precise sulle circostanze che incontreranno.
  • Integrazione con altra tecnologia – I sensori IoT non sono sistemi autosufficienti. Essi funzionano spesso come componenti di un sistema più ampio e integrato che comprende anche immagini satellitari per una prospettiva più ampia, reti di comunicazione sofisticate per una condivisione fluida delle informazioni e droni per la sorveglianza aerea. La combinazione dei vantaggi delle diverse tecnologie consente un approccio globale alla gestione degli incendi boschivi e produce un meccanismo di risposta più affidabile.

Sfide per i sensori IoT per gli incendi boschivi

Sebbene la tecnologia IoT offra un potenziale innovativo per il rilevamento e la gestione degli incendi, è necessario affrontare diverse sfide e considerazioni per garantirne un’implementazione efficace e responsabile.

La distribuzione di sensori IoT in terreni spesso remoti e accidentati, dove gli incendi boschivi sono una minaccia, non è un’impresa da poco. L’installazione e la manutenzione ordinaria sono difficoltose in queste aree perché spesso sono di difficile accesso e potrebbero non disporre delle infrastrutture necessarie. Dati affidabili dipendono dal fatto che i sensori rimangano operativi per lunghi periodi di tempo, soprattutto in caso di maltempo e durante gli incendi.

Questi sensori devono anche essere abbastanza robusti da sopportare le dure circostanze che caratterizzano gli incendi, come il fumo, il calore intenso e le possibili barriere fisiche. Ai fini di un monitoraggio e di un rilevamento costanti, questi dispositivi devono essere affidabili nel tempo senza richiedere una manutenzione eccessiva. 

Occorre inoltre prendere in considerazione il sovraccarico e la precisione dei dati. La gestione e l’interpretazione degli enormi volumi di dati generati dalle migliaia di sensori che potrebbero essere distribuiti è una sfida importante. Il sistema deve filtrare e interpretare in modo efficiente questi dati per evitare falsi allarmi e garantire informazioni accurate e tempestive. Affinché i dati rappresentino accuratamente le condizioni ambientali, è necessario mantenere l’accuratezza dei sensori.

Conclusione 

Il potenziale delle soluzioni IoT per la trasformazione della nostra comprensione, previsione e risposta agli incendi boschivi è evidente man mano che continuiamo a studiarle e ad applicarle nella gestione degli incendi boschivi. I sensori IoT sono indispensabili per migliorare l’efficacia e la proattività degli interventi in caso di incendi boschivi, perché offrono dati in tempo reale e approfondimenti predittivi. La gestione degli incendi boschivi sembra avere un futuro radioso grazie ai progressi della tecnologia, con i sensori dell’Internet delle cose che spianano la strada a una società più preparata e resiliente. Tuttavia, è necessario prestare attenzione ai tipi di sensori impiegati. Occorre verificare che siano in grado di resistere in ambienti difficili e che sia disponibile un’infrastruttura per gestire le tonnellate di dati che questi sensori forniranno.

Prodotti consigliati

Sensore meteo SenseCAP S2120 di Seeed Studio

Caratteristiche: 

  • Stazione meteorologica 8 in 1: raccoglie i dati relativi alla temperatura dell’aria, all’umidità, alla velocità/direzione del vento, alle precipitazioni, all’intensità della luce, all’indice UV e alla pressione barometrica in un unico dispositivo e li carica tramite LoRaWAN.
  • Configurazione Bluetooth in 1 minuto e gestione remota: configurazione semplice con pochi clic, supporto del monitoraggio remoto e gestione dei dati storici e in tempo reale tramite l’app SenseCAP Mate (scaricabile qui: 1. iOS; 2. Google Play; 3. App Center) e il portale SenseCAP.
  • Consumo energetico bassissimo, batteria facilmente sostituibile e capacità espandibile: alimentato da un pannello solare da 0,5W e da 3*batterie standard da 1,5 V di tipo AA con durata fino a 2 anni (supporto del vano batterie esterno con capacità di sei batterie per raddoppiare la durata).
  • Prestazioni affidabili: adatto ad ambienti esterni ostili, come l’elevata esposizione ai raggi UV, la pioggia battente, le condizioni polverose, ecc.
  • Installazione unica e layout flessibile: gli accessori includono pali, supporti di montaggio, ecc. per un’installazione rapida e possono essere installati in quasi tutte le posizioni.

Sensore di gas Figaro

Caratteristiche: 

  • Rileva monossido di carbonio, solventi e vapori organici
  • Elevata sensibilità ai vapori di solventi organici
  • Elevata stabilità e affidabilità nel tempo
  • Lunga durata e costi contenuti 
  • Utilizza un semplice circuito elettrico
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